Ma anche dei numerosi operatori che avevano trovato diverse difficoltà nel circolare coi loro mezzi.
Le forze dell’ordine hanno constatato l’occupazione dell’area da parte di quindici roulotte e la presenza di una quarantina di individui di etnia rom, compresi i tanti bambini.
Dai controlli sui singoli non sono emerse infrazioni alla legge e non è stato individuato nessun clandestino, così ai rom è stato solo intimato lo sgombero dell’area entro un ragionevole lasso di tempo.
Ma come avevano fatto le roulotte ad entrare nel parcheggio, visti i massi che da qualche tempo bloccavano le entrate? Ho metodo è semplice e allo stesso tempo ingegnoso: lo sradicamento dì due tombini, utilizzati per costruire un ponte di fortuna che ha consentito al gruppo di entrare nell’area.
Il panorama che ieri mattina si presentava davanti a cittadini ed operatori commerciali era quello di un gruppo che aveva pensato di piazzarsi per un periodo non breve: le antenne con parabola per la tv erano già montate, i panni già appesi ai fili per essere asciugati.
Una situazione tutto sommato tranquilla, così come pacato e collaborativo è stato il dialogo tra i rappresentanti delle forze dell’ordine e quelli del gruppo dì rom. Le pattuglie se ne sono andate alle 9.15, chiarendo la situazione e aspettandosi un pronto sgombero, che è puntualmente avvenuto.
Intorno alle 13 i fili del bucato sono stati tolti e le prime roulotte hanno co¬minciato a muoversi. Alle 14.30 erano rimasti sul po¬sto solo quattro camper, che però prima delle 17.30 sono partiti come precedentemente stabilito, lasciando libera l’intera area.
