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da Il Corriere Romagna del 25 giugno 2004

Rimini – Per Roma è roba da vigili urbani

Da Bologna arriva una circolare applicativa, rispetto alla nuova legge regionale sull’abusivismo commerciale, che però secondo l’assessore alla Polizia Municipale Stefano Vitali non si presta molto alla situazione riminese. Mentre da Roma il sottosegretario all’Interno Alfredo Mantovano fa sapere (con un’intervista sul settimanale on-line Ariminol) che non è opportuno che del contrasto dell’abusivismo commerciale si occupino gli agenti di Pubblica Sicurezza o i Carabinieri: ci pensino i vigili urbani.

E’ stata spedita, pochi giorni fa, il 22 giugno, la circolare con la quale la Regione specificando meglio alcuni passaggi, dell’articolo 56 legge 6 del 24 marzo 2004. In particolare la circolare spiega che sta ai Comuni decidere dopo quante infrazioni si prevede di requisire e poi distruggere la merce oggetto delle vendite abusive in spiaggia. Inoltre precisa che può essere requisita (e distrutta) anche merce trovata senza possessore, ma nelle immediate vicinanze delle vendite abusive, considerandola oggetto di abuso. Idem per attrezzature o mezzi compiuti per compiere l’abuso stesso. Ma se il direttore di Confcommercio Alberto Rossini esorta il Comune “A recepire al più presto queste disposizioni”, Vitali precisa che “Qui da noi il problema non è tanto requisire la merce, questo lo si fa sempre, quanto piuttosto identificare gli abusivi, che ogni volta si presentano con un alias diverso”. Insomma di nuove armi ce ne sarebbero poche. E anche sulla speranza, espressa da Vitali, di avere aiuto dalle forze dell’ordine nazionali, giunge la doccia fredda di Mantovano.

“I bagnanti vedono con fastidio i controlli agli abusivi, nei quali, a torto, identificano poveri lavoratori che non andrebbero disturbati. Il fastidio cresce se l’intervento avviene da parte delle forze di polizia nazionali”. Come dire, Polizia, Carabinieri e Guardia di finanza non possono fare questa brutta figura in spiaggia. Ne andrebbe del loro prestigio. Ci pensi la Polizia Municipale.Ma almeno per la Guardia di Finanza, Confcommercio non la pensa così: nel momento in cui ipotizza multe ai compratori, risulta ovvio che ad effettuarle potrebbero essere solo i Finanzieri. “Anche per loro – conclude Rossini – sono stati promessi dei rinforzi…”.