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da Il Corriere Romagna del 30 giugno 2004

Rimini – Pisanu: le azioni di contrasto toccano al Prefetto

Il contrasto all’abusivismo commerciale è uno dei compiti assegnati ai Prefetti. Chi lo dice? Il ministro dell’interno Giuseppe Pisanu in una lettera inviata al sindaco Alberto Ravaioli il 13 giugno e che da qualche giorno gira fra addetti ai lavori e associazioni.Come si ricorderà, il primo cittadino aveva scritto al ministro alla fine di aprile. Una nota in vista della stagione estiva nella quale si ricordavano i problemi legati alla stagionalità, si evidenziava il tema dei rinforzi e a proposito di abusivismo commerciale si chiedeva una circolare da destinare ai Prefetti per sottolineare la necessità di un’azione di contrasto comune e sinergica fra tutte le forze di polizia.La risposta del ministro non è di quelle che non si notano, anche perchè il sottosegretario all’interno Mantovano pochi giorni fa ha detto che il contrasto al commercio irregolare tocca alla polizia municipale.

Pisanu al sindaco Ravaioli spiega che “già nei decorsi anni sono state diramate ai Prefetti direttive finalizzate allo svolgimento di azioni coordinate e pianificate”. Quindi: in campo tutte le forze dell’ordine.Inoltre che tali azioni “sul piano dei risultati hanno fornito indicazioni incoraggianti”. E su questo, forse, qualcosa da obiettare ci sarebbe se è vero che le associazioni di categoria stanno organizzando una manifestazione di protesta: andranno a vendere direttamente in spiaggia se entro il 15 luglio non vedranno risultati concreti.Nel frattempo Ravaioli incontrerà sabato il Comitato di commercianti e operatori che minacciano di scendere in spiaggia come manifestazione estrema contro l’abusivismo commerciale, fondato da Alberto Astolfi e Nicola Angelini.

E si vocifera che il primo cittadino porti con sè un’offerta, una specie di gesto di buona volontà che stia a testimoniare l’impegno del Comune e la volontà politica di contrastare il fenomeno.Di cosa si tratti nello specifico non è dato sapere, ma pare che il sindaco farà notare che già contro il fenomeno l’ente schiera 18 agenti di polizia municipale, e potrebbe aggiungerne altri. E che magari potrebbe ipotizzare un presidio sulla spiaggia, anche se non a tempo pieno. Si vedrà.Sul tema, caldissimo, si registra anche un comunicato di Riccardo Cirri (Fiamma Tricolore) che prendendo le distanze dall’iniziativa del Comitato sottolinea che l’unica soluzione sarebbe la spiaggia chiusa come in Versilia.