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da Il Corriere Romagna del 7 luglio 2004

Rimini – “Spiaggia, controllo continuo”

L’abusivismo commerciale non può essere tollerato. Quindi: più vigili urbani, un incontro con Prefetto e Questore, azioni ripetute di contrasto insieme alle altre forze dell’ordine. Sono le armi messe sul tavolo da Alberto Ravaioli. Ieri il sindaco ha incontrato i rappresentanti delle associazioni di categoria e del Comitato che sta organizzando una protesa: commercianti sull’arenile a vendere al posto degli irregolari. Lo diciamo subito: la manifestazione resta confermata, lunedì 19 luglio.Il primo cittadino ha rimarcato come l’abusivismo sia ormai un problema di ordine pubblico, servono quindi azioni di contrasto coordinate e compiute regolarmente da tutte le forze dell’ordine, polizia municipale compresa (“circa 20 vigili si dedicano all’abusivismo, in luglio ne saranno assunti altri 35 e una parte andrà ad aiutarli”).

Ravaioli ha ringraziato il lavoro di Prefetto e Questore, però ha chiesto continuità d’intervento: “I pattuglioni non funzionano ma nemmeno le azioni saltuarie. Presenza continua non significa militarizzare la spiaggia”.Il sindaco ha poi avvertito i commercianti: attenzione perchè la manifestazione di protesta potrebbe danneggiare l’immagine turistica della città.Ultimo capitolo, la solidarietà. “Immigrazione non è solo abusivismo, il Comune ha messo in atto politiche per favorire lavoro, casa e assistenza”.Dopo l’incontro con il primo cittadino il presidente della Fiva Confcommercio Nicola Angelini (uno dei fondatori del Comitato contro l’abusivismo insieme a Bertino Astolfi) ringrazia per l’interessamento e per la disponibilità a organizzare un incontro con Prefetto e Questore, però per bloccare la manifestazione del 19 luglio servono azioni concrete.Spiega Angelini: “Ravaioli è sensibile al problema, ma chiediamo risultati, vogliamo vedere controlli continui. E’ vero, gli agenti vanno in spiaggia, ma dopo poche ore tutto torna come prima. Il 19 luglio noi saremo sull’arenile a vendere i nostri prodotti e continueremo anche nei giorni successivi. E non ci vengano a dire che siamo noi a danneggiare l’immagine di Rimini”.Parole più o meno simili quelle del segretario provinciale della Confesercenti Mirco Pari: “La manifestazione si farà se nel frattempo non succederà nulla. Noi chiediamo un intervento coordinato di tutte le forze dell’ordine con pattugliamenti continui mattina e pomeriggio. Se non ci si rende conto di ciò, vuol dire che qualcuno sta scherzando col fuoco: la gente non ne può più, la risposta è la protesta anche se va contro l’immagine della riviera, nasce spontanea dopo anni di non intervento”.

Il consigliere comunale dei Ds Bertino Astolfi ribadisce: “La protesta si fa se non parte il presidio dell’arenile entro una settimana”.Intanto da Torre Pedrera, Isa Perazzini lancia un appello al Comitato: “Uniamo le forze, l’altra sera in poche centinaia di metri abbiamo contato 56 venditori abusivi”.