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da Il Corriere Romagna del 10 giugno 2004

Rimini: battaglia in spiaggia con i “vù cumprà”

Il caporivolta e altri due tra i più violenti in manette per le botte agli agenti, altri due arresti per la legge Bossi-Fini, migliaia di oggetti e capi di abbigliamento sequestrati, un denunciato per lo smercio di prodotti contraffatti, un albergatore nel mirino delle autorità per aver stipato stranieri come sardine. E’ il bilancio di un’operazione interforze contro l’abusivismo commerciale sfociata in una “battaglia” in spiaggia tra forze dell’ordine e venditori abusivi di nazionalità senegalese e bengalese che ha portato al ferimento di tre agenti della municipale (tre giorni di prognosi ciascuno).Prima delle 8 al profilarsi delle divise – 20-25 uomini tra poliziotti, agenti della Municipale e finanzieri alcuni dei quali in abiti civili – i “vu cumprà” si sono coalizzati in difesa della merce.

I primi ad opporsi al controllo si sono concentrati tra i bagni 107 e 110, formando un cerchio, con la roba in mezzo. Un senegalese particolarmente agitato, poi finito in manette con l’accusa di istigazione a delinquere, ha dato disposizioni agli altri. L’atteggiamento dei venditori abusivi, una settantina in tutto, non ha intimorito gli uomini impegnati nel servizio. Il breve corpo a corpo (alcuni degli stranieri hanno impugnato batoni e remi) ha portato all’arresto di tre senegalesi, accusati di violenza e resistenza a pubblico ufficiale, e al trasferimento in questura per accertamenti di altri trenta extracomunitari. Il controllo si è poi esteso in un hotel di via Biella dove avevano trovato alloggio molti bengalesi. La struttura, 22 camerette per altrettanti posti letto, ospitava 67 extracomunitari. Indagini sono in corso sul titolare, mentre è già stata avviata l’istruttoria del Comune per i provvedimenti amministrativi a suo carico.

I successivi approfondimenti in questura hanno poi portato all’arresto di altri due bengalesi inosservanti all’ordine di espulsione e alla denuncia di un senegalese perché in possesso di pelletteria con marchio contraffatto. L’attività investigativa è ora rivolta a scoprire chi sono i fornitori della merce di ogni genere sequestrata o confiscata sia in spiaggia sia in albergo.La notte precedente si era registrata l’ennesima retata di viado in via Varisco (una decina i controllati, due gli arresti per la Bossi-Fini).Nelle stesse ore i carabinieri della Compagnia di Rimini avevano effettuato un controllo a tappeto rintracciando otto stranieri irregolari.