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Rinnovi pds – Poche le informazioni, alcune addirittura sono sbagliate

Il commento dell'Avv. Paggi alla nuova prassi

Pubblichiamo l’audio dell’ultima puntata dello sportello legale radiofonico di Melting Pot, curato dall’avv. Marco Paggi.

Sans papiers” va in onda ogni martedi alle ore 12 sulle frequenze di Radio Sherwood, Radio Kairos e su Global Radio.

Il sommario della puntata

Come è composta la “tassa” da pagare
. 30 € per il modulo
. 14,65 € di marca da bollo da apporre alla domanda
. 27,50 € per il pds in formato elettronico
. 5,70 € per spedire l’assicurata
Totale 77,82 euro.
I problemi legati ai costi si può dire che saranno poca cosa rispetto a tutte le altre problematiche che emergeranno.
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L’assistenza gratuita dovrebbe essere garantita dai patronati. Qual è il loro ruolo?
Il protocollo siglato con Anci e ministero dell’Interno, (ancora nello scorso febbraio) non prevede la corresponsione di nessun contributo pubblico per garantire questa assistenza, impegnativa e che richiede un’attività con consistente professionalità e preparazione.
Com’è sarà l’essistenza fornita nella realtà? Alcune agenzie private hanno già preparato i tariffari per i servizi a pagamento di consulenza e compilazione della modulistica. Chi può speculare sulla mancanza di informazioni si sta già organizzando.
Che fine faranno le sperimentazioni fatte in questi ultimi anni da alcuni comuni italiani, con risultati positivi, sulla riduzione dei tempi di attesa per i rinnovi?
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Alcuni dati sulla sperimentazione partita il 6 novembre
Nelle cinque città interessate alla sperimentazione della nuova procedura, dal 6 novembre sono state presentate circa 2.000 domande. Un po’ poco per capire se la nuova prassi funziona davvero, specialmente una volta estesa a livello nazionale. Solamente 800 di queste risulterebbero già inviate alle questure.
Inoltre cosa succederà delle pratiche di rinnovo in corso? Chi ha già l’appuntamento fissato per il 2007 o addirittura per il 2008, cosa deve fare?
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Permessi di soggiorno inventati e mancanza di informazioni
Il sito www.portaleimmigrazione è indicato come riferimento per la nuova procedura di rinnovo. Ma vengono fornite informazioni inesatte e… permessi di soggiorno che non sono contemplati dalle leggi vigenti.
Per esempio il pds per status di apolide o quello per per invito. Se si clicca sulla parola “lavoro subordinato” non vengono fornite informazioni esatte.
Certo che come biglietto da visita non è un granchè…
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Nella nuova procedura è previsto l’aggiornamento della carta di soggiorno quando invece per legge non esiste!
Nella modulistica vi sono dei campi di compilazione obbligatori, e senza imettere i dati non è possibile far partire la procedura. Nel caso in cui viene previsto l’aggiornamento della carta di soggiorno, non è possibile continuare senza avere prima inserito il reddito e l’idoneità alloggiativi. Ma la legge non parla da nessuna parte di aggiornamento della carta di soggiorno. Casomai la legge dice esattamente il contrario.
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Ancora una richiesta obbligatoria, in discordanza con la prassi
Nel caso di conversione del pds da famiglia a studio si richiede il visto d’ingresso. Ma spesso si tratta di minori stranieri, magari nati in Italia, che non hanno quel dato. La mancanza di questa indicazione nel campo di compilazione – per il momento obbligatorio – andrebbe a bloccare l’imputazione della pratica nel sistema informatico.
Anche per la carta di soggionro si prevede il visto d’ingresso (campo obbligatorio da compilare). Probabilmente, si ignora il fatto che molti stranieri che chiedono la carta di soggiorno, lo possono fare dopo aver avuto la possibilità di regolarizzarsi attraverso una delle tante sanatorie fatte in Italia. Di conseguenza, non hanno nessun visto di ingresso.
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A breve è prevista l’abrogazione della carta di soggiorno per cittadini comunitari ma la modulistica non è aggiornata
Diversi i campi inesatti per i cittadini comunitari considerati ancora neocomunitari.
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Al più presto sarà disponibile il testo scritto