Quattro bambini Rom romeni – tre maschi di 4, 5, 11 anni e una femmina di 8 – hanno perso la vita nel rogo che si è scatenato stasera alle 20.30 in una baracca nell’insediamento sulla sulla via Appia Nuova al civico 803, in un’area adiacente il circolo dell’Acquasanta. L’incendio ha avuto uno sviluppo assai rapido e i genitori non hanno potuto nulla contro le fiamme. Destano sconcerto le dichiarazioni delle autorità romane, che anziché attribuire la strage all’abbandono istituzionale in cui versano i Rom a Roma, danno la colpa della tragedia “a quei maledetti campi nomadi abusivi”. Due anni fa in via Appia Nuova si verificarono incendi dolosi, ma per ora le indagini sembrano far pensare al malfunzionamento di una stufa rudimentale. La Croce Rossa Italiana – allertata da EveryOne – si è subito preoccupata per le condizioni psicologiche e la mancanza di un riparo che riguardano i poveri genitori, cui domattina fornirà sostegno umanitario.
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