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Da La Stampa on line del 31 gennaio 2008

Rom – Il programma anti-discriminazione del Parlamento Ue

Dopo le polemiche sui rom che hanno caratterizzato l’autunno dei vertici comunitari, il Parlamento europeo presenta il suo programma per combattere la discriminazione sociale. La risoluzione sostenuta da Ppe/De, Pse, Alde, Verdi/Ale e Gue/Ngl, approvata oggi con 510 voti favorevoli, 36 contrari e 67 astensioni, chiede all’esecutivo comunitario di elaborare una strategia comune che favorisca l’inclusione sociale, l’integrazione nel mercato del lavoro e valuti la possibilità di concedere ai rom dei microcrediti per lo sviluppo di attività imprenditoriali.

Ma non solo. Con l’inclusione dell’emendamento proposto dall’eurodeputata di An Roberta Angelilli, la seduta plenaria esorta la Commissione ad affidare, nelle mani di uno dei suoi commissari, il coordinamento delle politiche destinate ai «10 milioni di rom che subiscono discriminazioni all’interno dell’Ue», con l’obiettivo di migliorarne l’assistenza sanitaria e la partecipazione scolastica. L’iniziativa di un commissario «ad hoc» era già stata avanzata nel 2006 dal Pse, ma l’esecutivo Barroso, nonostante dovesse trovare un incarico ai neo commissari di Ungheria e Romania, aveva bocciato la proposta.