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Roma – Diamo soggiorno ai diritti! Presidio dall’Assemblea nazionale delle reti antirazziste e dei migranti

Un incontro con gli esponenti del Viminale e poi in corteo nonostante i tentativi di blocco

Oggi si è svolto a Roma, nei pressi del Ministero dell’Interno, in Pizza dell’Esquilino, il sit-in organizzato dall’Assemblea nazionale delle reti antirazziste e dei migranti all’interno delle giornate di mobilitazione Diamo soggiorno ai diritti – La cittadinanza è un bene comune. Presenti in piazza numerose delegazioni di cittadini migranti e delle realtà antirazziste provenienti da tutto il territorio nazionale per denunciare lo sfruttamento lavorativo e l’assenza di leggi adeguate a porre fine alle condizioni di clandestinità in cui versano moltissimi lavoratori migranti, da Caserta a Brescia, da Castel Volturno a Roma.

Una delegazione è riuscita ad incontrare il Prefetto e i tecnici del ministero e ha chiesto: un intervento che sblocchi le tante richieste di emersione dal lavoro nero effettuate in occasione dell’ultima sanatoria e che dia una risposta alle tante persone truffate da falsi datori di lavoro; misure di contrasto agli effetti della crisi come l’allungamento del permesso di soggiorno per attesa occupazione; sanatoria per tutti. La risposta ricevuta non è stata positiva: la volontà politica di questo Governo non va in direzione della salvaguardia dei diritti dei lavoratori e delle lavoratrici migranti che ogni giorno prestano il proprio lavoro in condizioni di sfruttamento ai limiti della sopportabilità.

Il presidio, di fronte al no del Governo, ha preso parola ribadendo la propria volontà di contrastare le politiche razziste che, dal pacchetto sicurezza ai respingimenti in mare, in questi ultimi anni si succedute sulla pelle dei migranti e, con rabbia e determinazione, si è ripreso le strade e ha conquistato il corteo, fino a Piazza Vittorio, nonostante i ripetuti tentativi della polizia di impedirlo, al grido di “Se ci bloccano il Permesso noi blocchiamo la città!”

L’appello:
Diamo soggiorno ai diritti – La cittadinanza è un bene comune