Come per l’anno 2008, anche nel 2009 il Ministero del Lavoro ed il Ministero dell’Interno hanno prorogato il regime transitorio per l’assunzione dei cittadini bulgari e rumeni stabilito negli anni precedenti dalle circolari:
– n. 2 del 28 dicembre 2006
– n. 3 del 4 gennaio 2007
– n. 1 del 4 gennaio 2008
Il dispositivo, confermato dalla Circolare congiunta n. 1 del 14 gennaio 2009 riguarda solamente alcuni settori lavorativi:
In particolare, l’assunzione non è subordinata ad alcuna condizione nei settori:
– agricolo e turistico alberghiero;
– lavoro domestico e di assistenza alla persona;
– edilizio;
– metalmeccanico;
– dirigenziale e altamente qualificato.
Ugualmente è prevista l’apertura immediata per il lavoro stagionale e per i settori previsti dall’art. 27 del T.U. sull’immigrazione.
Per tutti i restanti settori produttivi l’assunzione dei lavoratori rumeni e bulgari avviene attraverso la presentazione mediante spedizione postale (raccomandata A/R) da parte del datore di lavoro allo Sportello Unico per l’immigrazione competente di una richiesta di nulla osta utilizzando l’apposita modulistica (Mod sub neocomunitari).
Si ricorda che, dopo la richiesta di nulla osta, non sarà necessario richiedere alcun visto di ingresso e neppure sarà necessaria la stipula del contratto di soggiorno. Inoltre non verrà richiesto il parere alla Questura e la Direzione Provinciale del Lavoro che provvederà unicamente alla verifica delle condizioni contrattuali applicate, senza alcun vincolo di quote numeriche.
Sull’utilità del regime transitorio previsto per l’assunzione di bulgari e rumeni vedi anche:
– Cittadini rumeni e bulgari – L’inutilità del regime transitorio
