Per la libertà di movimento, per i diritti di cittadinanza

Sancito l’accordo per il “Protocollo multidisciplinare per la determinazione dell’età dei minori stranieri non accompagnati”

Conferenza Unificata del 9 luglio 2020

Photo Credit: Danilo Balducci per Save the Children

Accordo, ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lett. c) del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, tra il Governo, le Regioni e le Autonomie locali, sul documento recante: “Protocollo multidisciplinare per la determinazione dell’età dei minori stranieri non accompagnati”.

In coerenza con quanto previsto nel decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 10 novembre 2016, n. 234 e nella legge 7 aprile 2017, n. 47, è necessario definire, nell’ambito socio-sanitario, una procedura univoca e appropriata per l’accertamento dell’età dei minori stranieri non accompagnati, da adottare a livello nazionale.
Il presente Protocollo, di carattere sequenziale e incrementale, individua, pertanto, un approccio multidisciplinare attraverso il quale, nel rispetto del superiore interesse del minore e su richieste dell’Autorità giudiziaria competente, si procede alla determinazione dell’età nei casi in cui permangano fondati dubbi sull’età dichiarata del minore e l’età non sia accertabile da documenti identificativi o altre procedure previste secondo l’art. 5 della Legge n. 47/2017.
La procedure per la determinazione dell’età dei minori non accompagnati, è condotta da un’equipe multidisciplinare e consiste nello svolgimento di tre fasi successive e progressive ad invasività incrementale:
i) un colloquio sociale,
ii) una valutazione psicologica o neuropsichiatrica,
iii) una visita pediatrica auxologica, con ricorso ad accertamenti sanitari, utilizzando modalità il meno invasive possibili e rispettose dell’età presunta, del sesso e dell’integrità psico-fisica del minore, e secondo le modalità di seguito specificate.
La procedure deve essere effettuata in un ambiente idoneo, presso i luoghi di accoglienza in cui si trova il presunto minore o presso le strutture sanitarie pubbliche del Servizio Sanitario Nazionale (SNN), individuate dalle Regione e Provincie autonome sulla base delle specifiche competenze richieste e secondo le rispettive organizzazione territoriali.
Ove all’esito di ciascuna fase o stadio della procedura emergano elementi certi circa la minore età, non si procede ad accertamenti successivi.
Qualora, anche dopo l’accertamento socio-sanitario, permangano dubbi sulla minore età, questa si presume ad ogni effetto di legge.

– Scarica l’accordo completo
“Protocollo multidisciplinare per la determinazione dell’età dei minori stranieri non accompagnati” – 9 luglio 2020