Per la libertà di movimento, per i diritti di cittadinanza

Senegal. Protezione umanitaria per l’impegno profuso dal richiedente durante il periodo dell’accoglienza

Tribunale di L'Aquila, ordinanza dell'1 dicembre 2016

Il Ricorrente aveva dichiarato durante l’audizione in Commissione territoriale di aver lasciato il proprio paese per cercare un lavoro in Europa, in quanto in Senegal viveva in stato di povertà.

ll giudice, esaminato il ricorso, ha concesso al ricorrente la protezione umanitaria fondando la propria decisione unicamente sulla valutazione positiva dell’impegno profuso dal ricorrente durante il periodo dell’accoglienza: “Si deve evidenziare che il ricorrente si sia positivamente impegnato nell’apprendimento della lingua italiana e che lo stesso si è impegnato in attività di volontariato ricevendo un attestato […] di avere svolto tale attività“.

– Scarica l’ordinanza
Tribunale di L’Aquila, ordinanza dell’1 dicembre 2016