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Sentenza del Tribunale di Lecce nel procedimento a carico di LODESERTO Cesare + altri

TRIBUNALE DI LECCE
Seconda Sezione Penale

DISPOSITIVO DI SENTENZA

Emessa all’udienza del 22 luglio 2005 nel procedimento a carico di LODESERTO Cesare + ALTRI

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE, IN COMPOSIZIONE MONOCRATICA,

letti gli artt.533 e 535 c.p.p.,
dichiara LODESERTO Cesare colpevole dei reati di cui agli artt.40, 110, 610, 582 e 585, in relazione agli artt.577 e 61, n.4 c.p., unificati ai sensi dell’art.81 c.p., così diversamente qualificati i fatti come descritti e contestati in rubrica, LODESERTO Giuseppe (detto Luca), VIERU Natalia (detta Natasha), DOKAJ Paulin (detto Paolo), eccezion fatta per gli episodi ai danni di Agrebi e Aidi, GOZLUGOL Hussevin, eccezion fatta per l’episodio di Tarconni, MARA Armando e SEN Ramazan colpevoli di cui agli artt.110, 610, 582 e 585, in relazione agli artt.577 e 61, n.4 c.p., unificati ai sensi dell’art.81 c.p., così diversamente qualificati i fatti come descritti e contestati in rubrica, D’AMBROSIO Francesco, ALBERGA Vito, OTTOMANO Vito, COSCIA Michele, MELE Vito, DI PIERRO Mario e FUMAROLA Giovanni, colpevoli dei reati di cui agli artt.40, 110, 610, 582 e 585, in relazione agliartt.577 e 61, n.4 c.p., unificati ai sensi dell’art.81 c.p., così diversamente qualificati i fatti come descritti e contestati in rubrica e in concorso di attenuanti generiche per tutti gli imputati ritenute equivalenti alle aggravanti contestate, condanna LODESERTO Cesare alla pena anni uno e mesi quattro di reclusione, LODESERTO Giuseppe, VIERU Natalia alla pena di anni uno e mesi due di reclusione, DOKAJ, GOZLUGOL, MARA e SEN alla pena di mesi nove di reclusione, D’AMBROSIO e OTTOMANO alla pena di anni uno e mesi quattro di reclusione, ALBERGA, DI PIERRO, FUMAROLA, MELE e COSCIA alla pena di anni uno di reclusione, oltre al pagamento delle spese processuali.
Letti gli artt.533 e 535 c.p.p., dichiara ROBERTI Giovanni e CAZZATO Anna Catia colpevoli del reato loro ascritto e, in concorso di attenuanti generiche, condanna ciascuno alla pena di mesi nove di reclusione, oltre al pagamento delle spese processuali.
Pena sospesa alle condizioni di legge per tutti gli imputati.
Letto l’art.530 c.p.p., assolve tutti gli imputati in ordine ai reati di cui agli artt.40, 110, 610, 582 e 585, in relazione agli artt.577 e 61 n.4 c.p., così diversamente qualificati i fatti come descritti e contestati in rubrica, con riferimento agli episodi relativi ad Haddaji Mohammed, perché il fatto non sussiste.
Letto l’art.530 c.p.p., assolve LODESERTO Cesare e DOKAJ Paulin dai reati di cui agli artt.40, 110, 610, 582 e 585, in relazione agli artt.577 e 61 n.4 c.p., così diversamente qualificati i fatti come descritti e contestati in rubrica, con riferimento agli episodi relativi ad Agrebi Baligh e Aidi Mahjoub per non aver commesso il fatto.
Letto l’art.530 cpv c.p.p., assolve D’EPIRO Alessandro, BLASI Francesco e CASAFINA Antonio dai reati di cui agli artt.40, 110, 610, 582 e 585, in relazione agli artt.577 e 61 n.4 c.p., così diversamente qualificati i fatti come descritti e contestati in rubrica, per non aver commesso il fatto.
Letto l’art.530 c.p.p., assolve LODESERTO Cesare e LODESERTO Giuseppe dal reato loro ascritto al capo B della rubrica per non aver commesso il fatto.
Letti gli artt.538 e ss c.p.p., condanna LODESERTO Cesare, LODESERTO Giuseppe (detto Luca), VIERU Natalia (detta Natasha), DOKAJ Paulin (detto Paolo), GOZLUGOL Hussevin, MARA Armando e SEN Ramazan, D’AMBROSIO Francesco, ALBERGA Vito, OTTOMANO Vito, COSCIA Michele, MELE Vito, DI PIERRO Mario e FUMAROLA Giovanni al risarcimento dei danni patiti dalle parti civili costituite, fatta eccezione per Haddaji Mohammed, e con l’esclusione di Agrebi Baligh e Aidi Mahjoub con esclusivo riferimento a Lodeserto Cesare e Dokaj Paulin, da liquidarsi in separato giudizio.
Condanna gli imputati al pagamento di una provvisionale pari a Euro 2000 per ogni parte civile costituita, eccezion fatta per l’Associazione Studi Giuridici sull’Immigrazione ASGI).
Pone a carico degli imputati le spese di costituzione e rappresentanza delle parti civili che liquida in Euro 5.000 per la parte civile assistita dall’Avv.Pistelli, Euro 7.000 per le parti civili assistite dall’Avv. Scardia, Euro 15.000 per le parti civili assistite dall’Avv.Petrelli, oltre l’IVA, CA e spese forfetizzate come per legge.
Letto l’art.544, comma 3 c.p.p., indica in novanta giorni il termine per il deposito della motivazione.

Il Giudice
Annalisa de Benedictis