Illegittimità costituzionale dell’art. 80, comma 19, della legge 23
dicembre 2000, n. 388 (Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e
pluriennale dello Stato – legge finanziaria 2001), e dell’art. 9, comma 1, del
decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286 (Testo unico delle disposizioni
concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello
straniero) – come modificato dall’art. 9, comma 1, della legge 30 luglio 2002,
n. 189 e poi sostituito dall’art. 1, comma 1, del decreto legislativo 8 gennaio
2007, n. 3 – nella parte in cui escludono che l’indennità di accompagnamento, di
cui all’art. l della legge 11 febbraio 1980, n. 18, possa essere attribuita agli
stranieri extracomunitari soltanto perché essi non risultano in possesso dei
requisiti di reddito già stabiliti per la carta di soggiorno ed ora previsti,
per effetto del decreto legislativo 8 gennaio 2007, n. 3 (Attuazione della
direttiva 2003/109/CE relativa allo status di cittadini di Paesi terzi
soggiornanti di lungo periodo) per il permesso di soggiorno CE per soggiornanti
di lungo periodo.
Sentenza della Corte Costituzionale n. 306 del 28 luglio 2008
Indennità di accompagnamento: illegittima la richiesta della carta di soggiorno
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