In allegato la decisione della corte d’appello di Bari che ha accolto il ricorso concedendo i motivi umanitari ad una cittadina nigeriana del Kanu.
La pronuncia è importante sotto due profili: in rito poichè ha stabilito l’ultrattività del procedimento previsto dall’art. 35 del d.lgs n. 25/08 per tutte le domande di protezione internazionale proposte alle commissioni territoriali prima dell’entrata in vigore della legge taglia riti; nel merito perchè ha riconosciuto i motivi umanitari, anche per la
permanenza nel territorio italiano quale sintomo di integrazione sociale.
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Sentenza della Corte di Appello di Bari n. 1522 del 18 novembre 2013
