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Soccorse 4 imbarcazioni da Nave Aquarius al largo delle coste libiche, 432 i profughi tratti in salvo. Lo sbarco a Catania il 7 aprile

Nota di Sos Mediterranee del 5 aprile 2017

Photo credit: Patrick Bar/SOS MEDITERRANEE

La nave Aquarius della organizzazione umanitaria italo-franco-tedesca SOS MEDITERRANEE in partnership con MSF (Medici senza Frontiere) ha tratto in salvo oggi – mercoledì 5 aprile – 432 persone da 4 imbarcazioni in difficoltà al largo delle coste libiche.

Photo credit: Patrick Bar/SOS MEDITERRANEE
Photo credit: Patrick Bar/SOS MEDITERRANEE

Le operazioni di salvataggio si sono svolte con il coordinamento del MRCC (Maritime Rescue Coordination Center) di Roma e tre dei salvataggi sono stati condotti in cooperazione con le altre navi di ricerca e soccorso Phoenix (MOAS) e Sea-Watch 2 (Sea-Watch).

La prima chiamata è arrivata intorno alle 7.40 del mattino dal MRCC. Nell’arco di un’ora la nave Aquarius ha raggiunto l’imbarcazione segnalata, un gommone in difficoltà a 22 miglia dalla costa libica. A bordo si trovavano 101 uomini, in maggioranza provenienti dal Bangladesh. Tra loro anche 34 minori non accompagnati.

Conclusa la prima operazione di salvataggio, intorno alle 12.00 il SAR team della nave Aquarius è intervenuto in supporto della nave Phoenix che, individuati tre gommoni in difficoltà, poteva soccorrerne soltanto uno. La nave Aquarius ha soccorso quindi gli altri due, traendo in salvo complessivamente 195 persone (cinque i minori), provenienti in maggioranza dal Marocco.

Infine, la nave Sea-Watch 2 indicava altre due imbarcazioni in difficoltà, una delle quali si è poi rivelata uno dei gommoni già soccorsi. La seconda era invece un gommone sovraffollato, dal quale il SAR team della nave Aquarius ha tratto in salvo 136 profughi, 92 uomini e 44 donne. A bordo anche 33 minori, 22 dei quali non accompagnati.

Il Coordinatore del SAR Team di SOS MEDITERRANEE, Nicola Stalla, ha dichiarato «È stata una giornata molto intensa sul Mediterraneo, con un’ottima collaborazione con MOAS e Sea Watch». Stéphane BROC’H, il Vice coordinatore SAR di SOS MEDITERRANEE, ha aggiunto: «L’ultima barca che abbiamo soccorso era estremamente affollata, con molte donne e bambini piccoli a bordo e tutti erano veramente esausti.»

La nave Aquarius sta facendo adesso rotta verso l’Italia. L’approdo è previsto venerdì mattina alle 8.00 al porto di Catania.

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