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Speciale Decreto Flussi stagionale 2010 – Al via la presentazione delle domande

80.000 ingressi. Ecco come inviare le richieste

Decreto flussi 2010 – Il testo
Circolare del Ministero dell’Interno n. 2699 del 19 aprile 2010
Circolare del Ministero del Lavoro n. 14 del 19 aprile 2010
Allegato 2 – Ripartizione quote lavoro stagionale
Allegato 3 – Ripartizione quote conversione lavoro autonomo
Guida alla procedura telematica

E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficale il Decreto del Consiglio dei Ministri concernente la programmazione dei flussi di ingresso di lavoratori extracomunitari per lavoro stagionale già emanato lo scorso 1° aprile.

Il decreto stabilisce la possibilità di ingresso per 80mila lavoratori

Le domande possono essere inviate dalle ore 8.00 del giorno 21 aprile 2010 fino alle ore 24.00 del 31 dicembre 2010.

Le modalità di presentazione delle domande sono le stesse degli anni precedenti e potranno essere seguite dopo la registrazione all’interno del sito internet del ministero dell’Interno nullaostalavoro.interno.it.

Per le associazioni di categoria sono validi i protocolli di intesa firmati negli scorsi anni. la pre-compilazione delle domande è già attiva dal 29 marzo attraverso il portale del Ministero
sportellounicoimmigrazione.interno.it.

La suddivisione delle quote per l’anno 2010 è la seguente:


Lavoratori subordinati stagionali

– lavoratori di Serbia, Montenegro, Bosnia-Herzegovina, Repubblica ex Jugoslavia di Macedoni, Kosovo, Croazia, India, Ghana, Pakistan, Bangladesh, Sri Lanka, Ucraina, Tunisia, Albania, Marocco, Moldavia ed Egitto.

– lavoratori stranieri non comunitari (a prescindere dalla nazionalità) che hanno fatto ingresso in Italia per lavoro stagionale negli anni 2007, 2008 o 2009.


Lavoratori autonomi
Il decreto flussi stagionale 2010 contiene anche una anticipazione delle quote riservato solitamente al decreto flussi non stagionale. In particolare si prevedono 4.000 ingressi di:

– imprenditori che svolgono attività di interesse per l’economia italiana, liberi professionisti, soci e amministratori di società non cooperative, artisti di chiara fama internazionale e di alta qualificazione professionale ingaggiati da enti pubblici e privati, artigiani di Paesi extracomunitari che contribuiscono finanziariamente agli investimenti effettuati dai propri cittadini sul territorio nazionale.

All’interno di questa quota sono ammesse:

– 1.500 conversioni di permessi di soggiorno per motivi di studio e formazione professionale in permessi di soggiorno per lavoro autonomo;

– 1.000 ingressi per lavoro autonomo riservati ai cittadini libici come previsto dagli accordi Italia Libia del 30 agosto 2008

Può inoltre essere richiesta la conversione in permesso di soggiorno per lavoro autonomo di lavoratori extracomunitari titolari di un permesso di soggiorno Ce di lungo periodo rilasciato da altro stato membro.


Lavoratori formati all’estero
E’ inoltre consentito l’ingresso per lavoro di 2.000 lavoratori residenti all’estero che abbiano completatop programmi di formazione ed istruzione nel paese d’origine, come stabilito dall’art 23 del TU immigrazione.


Le domande possono essere inoltrate esclusivamente attraverso la procedura telematica dalle ore 8.00 del giorno successivo alla pubblicazione del decreto in Gazzetta Ufficiale e fino alle ore 24 del 31 dicembre 2010.

Le domande verranno acquisite in ordine cronologico ma verrà data priorità alle richieste che riportano la data di inizio del rapporto di lavoro più ravvicinata.

Attenzione!
Nel caso di datori di lavoro che abbiano ottenuto un diverso nulla osta nel corso degli anni precedenti (o del medesimo), al fine di accellerare le operazioni di rilascio del nulla osta richiesto con il decreto flussi stagionale 2010, non si procederà all’acquisizione di nuovi documenti, facendo riferimento a quelli già in precedenza presentati. Lo stesso vale per il certificato di idoneità dell’alloggio.


Per le pratiche relative alla richiesta di nulla osta per lavoro stagionale consigliamo di rivolgersi alle associazioni di categoria accreditate.

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