Scoperto a Palermo, in via Telesino, un immobile dove erano stipate decine di extracomunitari di origine africana, in spazi limitatissimi e scarsissime condizioni igieniche. Il proprietario e’ stato denunciato con l’accusa di avere affittato i locali al fine di trarne un profitto illecito, lucrando cosi’ sullo stato di irregolarita’ e poverta’ degli stranieri. La scoperta e’ stata fatta nel corso di un blitz dei carabinieri della Stazione Uditore contro lo sfruttamento dell’immigrazione, “fenomeno – sottolineano dal comando provinciale dei carabinieri – sempre piu’ dilagante in citta’ dove sono in tanti ad affittare in nero locali spesso fatiscenti dove gli stranieri vivono ammassati in condizioni disumane“. E’ proprio questo lo scenario che si e’ presentato sotto gli occhi dei militari al momento dell’irruzione scattata nelle prime ore del mattino. Gli stranieri sono stati sottoposti a fermo e accompagnati in caserma per le procedure di fotosegnalamento e identificazione. Al termine dell’operazione due ghanesi sono stati arrestati per inottemperanza alle norme sull’immigrazione: si tratta del 35enne Alidu Idirissu e del 30enne Mohammed Alhaji Abdallah.
Saranno processati oggi con rito direttissimo presso il Tribunale di Palermo. Agli altri e’ stato notificato il decreto di espulsione.
