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Tassa soggiorno non passa per parità

Non passa per un soffio, nell’aula del Senato, l’emendamento, a firma Felice Casson, con il quale il Pd chiedeva di eliminare la previsione della tassa di soggiorno. Con 129 si, 129 no e tre astenuti e’ finita la votazione a scrutinio segreto. Il regolamento di Palazzo Madama prevede che, in caso di parita’ nelle votazioni, prevalga il voto contrario. la proposta , dunque, non e’ passata.