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Tempi di accoglienza all’interno dello SPRAR

Circolare inviata ai responsabili degli enti locali titolari di progetti territoriali del Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati

Il servizio Centrale ricorda che i richiedenti protezione internazionale hanno diritto a permanere all’interno del circuito di accoglienza dello Sprar sino al momento nel quale la domanda di protezione internazionale valutata verrà notificata al richiedente.Per coloro i quali abbiano ricevuto una forma di protezione internazionale o riconosciuta la protezione umanitaria, la permanenza dedicata sarà pari a sei mesi o prorogabile su autorizzazione da parte del Servizio Centrale, che ne valuterà l’opportunità .

Inoltre nella circolare si rammenta che le misure di accoglienza già assicurate sono garantite al richiedente protezione in caso di rigetto della domanda di protezione, fino alla scadenza del termine per l’impugnazione della decisione, e una volta impugnata, per la durata del procedimento in primo grado.

Nei casi nei quali il richiedente ricorrente impugni il diniego della Commissione territoriale anche in grado di appello, secondo quanto disposto dall’art. 14, co 4 del decreto legislativo 1422015, il percorso giuridico e amministrativo del beneficiario, anche nella fase del ricorso, non esula dal percorso di accoglienza integrata intrapreso all’interno del circuito dello Sprar, sia relativamente ai servizi usufruiti che agli obiettivi raggiunti, rispetto ai quali andrà fatta caso per caso idonea valutazione circa l’opportunità e o la necessità in termini del prosieguo dell’accoglienza.

Leggi la circolare del 7 luglio 2016