Domenica è scoppiata una rivolta dentro il CPT di C.so Brunelleschi causata dal sovraffollamento del centro e dalla protesta di alcuni migranti contro l’imminente rimpatrio forzato. “Cosa fare? Oggi noi conosciamo bene questi lager, sappiamo chi e come vengono sostenute queste strutture, l’informazione è stata svelata per cui bisogna ora fare un salto di qualità. La manifestazione del 30 novembre ci ha mostrato la necessità di agire materialmente contro questi lager e di lavorare sul “diritto ad andarsene”.
Queste le riflessioni di Giovanni Amedura, Tavolo Migranti.
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