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Trapani – Quello che succede dentro il CPT “Serraino Vulpitta”

Vi racconto quello che è accaduto nelle ultime due settimane al CPT “Serraino Vulpitta”.

Venerdì 28 marzo 12 ragazzi hanno tentato la fuga, tutti tranne uno sono stati acchiappati nei pressi del centro.
Appena abbiamo saputo del tentativo di fuga siamo andati sotto al centro per vedere com’era la situazione: abbiamo visto un ragazzo tentare di impiccarsi con le lenzuola, il centro era pieno di polizia, qualcuno urlava di prendere un coltello per tagliare il lenzuolo, dopo qualche minuto il coltello è arrivato…; e dopo 20 minuti è arrivato anche il reparto antisommossa, da fuori abbiamo visto gli agenti con i caschi, manganello alla mano, entrare nelle celle, e sentivamo le urla dei ragazzi.
Gli undici ragazzi che avevano tentato la fuga sono stati trasferiti al cpt di Caltanissetta.
Un avvocato li ha incontrati e ci ha riferito che erano conciati molto male.
Noi siamo entrati al centro il giorno dopo: erano tutti terrorizzati perchè i poliziotti avevano pestato tutti indiscriminatamente.
Durante la settimana ci sono state ogni giorno proteste ed episodi di autolesionismo: il cibo fa schifo; non c’è niente da fare a parte guardare la tv italiana o lavare mutande e calzini, in una settimana sono usciti dalla cella una sola volta per mezz’ora a causa della mancanza di agenti;
non si riesce a dormire: ad ogni cambio di guardia i poliziotti entrano nelle celle per fare la conta; in quelle condizioni per 60 giorni non si può non impazzire, l’unica soluzione è tentare la fuga.

Venerdì 6 aprile altri tre ragazzi hanno infatti tentato la fuga, riuscendoci.
Intanto i sindacati di polizia di Trapani (silp, siulp, siap, coisp, anip) hanno chiesto al ministero l’istituzione di una sezione distaccata del reparto mobile di palermo per il servizio di vigilanza al centro.

Giovedì, tre ragazzi hanno tentato di fuggire gettandosi dal 2° piano. Uno ce l’ha fatta. Gli altri due sono finiti in ospedale con le braccia rotte ed altre fratture.
Ieri siamo andati in ospedale. Il ragazzo che aveva “solamente” un braccio rotto è stato dimesso ed è al Vulpitta. L’altro ragazzo ha un occhio gonfissimo, la fronte e il collo bendati, il labbro spaccato, ha perso dei denti.

Il 17 di aprile verrà emessa dal tribunale di Trapani la sentenza, certamente di assoluzine, del processo a carico dell’ex Prefetto di Trapani, Leonardo Cerenzia, accusato di omicidio plurimo colposo, per la morte di Nashreddine, Jamel, Rabah, Nasim, Ramsi e Lofti, nel rogo divampato nella notte tra il 28 e il 29 dicembre 1999 nel cpt Serraino Vulpitta durante una rivolta.

Potete chiedere il libro bianco sul Vulpitta a: [email protected]