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da Il Piccolo di Trieste del 24 gennaio 2008

Tre enti in lizza per la gestione del Cpt

Oggi in Prefettura ci sarà l’apertura delle buste con le varie offerte presentate dai concorrenti

Gradisca d’Isonzo – Gestione del Cpta di Gradisca, oggi il giorno della verità. Saranno aperte oggi negli uffici della Prefettura goriziana le buste con le offerte dei tre enti in lizza per la nuova aggiudicazione dei servizi interni alla struttura per immigrati.
I soggetti coinvolti sono quelli rimasti in gara dopo una prima fase di trattativa nella quale erano state in tutto 10 le realtà invitate a partecipare al bando per la nuova convenzione. Oltre all’attuale ente gestore, la cooperativa goriziana Minerva, il cui contratto biennale è scaduto lo scorso 15 dicembre (poi prorogato sino alla fine di questo mese), hanno partecipato alla gara indetta dalla Prefettura la Croce verde gradiscana e un consorzio che sarebbe legato al soggetto già titolare dei servizi al Cpta di Trapani, la cooperativa Insieme di Castelvetrano.
Si tratta di un’aggiudicazione particolarmente delicata, dal momento che dovrà stabilire se sarà data o meno continuità all’attuale gestione di Minerva e, oltretutto, se il nuovo soggetto sarà – come sembra plausibile – investito anche della gestione del Centro di identificazione da 150 posti che a fine febbraio dovrebbe vedere la luce sempre all’ex caserma Polonio portando la struttura a una capienza di 400 posti fra temporanea permanenza, accoglienza, e identificazione per richiedenti asilo politico.
I centri immigrati si suddividono infatti in tre categorie. Sono 4 i Centri di identificazione (Cid) attualmente operativi in Italia, per un totale di 730 posti: (20 posti), Crotone (300), Foggia (200) e Trapani (210). Altra tipologia di struttura sono poi i 5 Centri di accoglienza attivi sul territorio nazionale, con una ricettività complessiva di 2394 posti: Bari-Palese, (600), Crotone (678), Caltanissetta (310) posti, Foggia (290) e Siracusa (200). Sono 14, infine, i Centri di permanenza temporanea e assistenza per clandestini (Cpta), per complessivi 1940 posti: Bari-Palese (200 posti), Bologna (95), Brindisi (180 posti); Caltanissetta, (96), Catanzaro (75), Crotone (129), Foggia (220), Milano (140), Modena (60), Ragusa (60), Roma (300), Torino (96), Trapani (57) oltre naturalmente a Gradisca con i suoi 252 posti. Cifre che testimoniano come la struttura isontina sarà di fatto l’unica in Italia, assieme a Crotone e Foggia, ad assolvere a tutte e tre le funzioni di controllo del fenomeno migratorio previste dalla legge, nonchè l’unica dell’Italia settentrionale.
l.m.