Progetto Melting Pot Europa
Per la promozione dei diritti di cittadinanza

redazione@meltingpot.org

Dona ora!
English | Français | Español

#Lesvoscalling

Una campagna solidale per la libertà di movimento

SANS-PAPIERS

Home sans-papiers

Normativa

Archivio e guida legislativa
Guida legislativa
Testo Unico Immigrazione
Regolamento di attuazione
Normativa italiana
Normativa europea
Giurisprudenza italiana
Giurisprudenza europea
Accordi e trattati internazionali

Schede pratiche

Consulta le schede

DIRITTI DI CITTADINANZA

Home cittadinanza
Notizie, approfondimenti, interviste e appelli
Approfondimenti
Comunicati stampa e appelli
Incontri informativi e formativi
Interviste
Notizie
Rapporti e dossier
Reportage e inchieste
Tesi di laurea, ricerche e studi
Traduzioni
Video
Immagini
Audio

Rubriche

Spazi di significati
Speciale Sanatoria 2020
Leggi Salvini
Campagna Lesvos calling
Around Europe
Questione asilo
Speciale CPR - CIE
A proposito di Accoglienza
Confini e frontiere
Il punto di vista dell’operatore
In mare
Papers
Speciale Hotspot
Un mondo, molti mondi
Radio Melting Pot
Voci dal Sud
Migrarte
Archivio delle Rubriche

Ricerca

Argomenti sans-papiers
Argomenti cittadinanze
Tag geografiche

Chi siamo

Il progetto
Sostienici
Assegnaci il tuo 5‰
Servizi
Formazione Melting Pot
Aiutaci a tradurre
Autori e traduttori
Avvocati
Collabora
Seguici
Contatti

Tweet di @MeltingPotEU
Home » Cittadinanze » Notizie, approfondimenti, interviste e appelli
Versione per la stampa

Tunisino, 23 anni. Si è ammazzato nel Cpt di Modena

Un tunisino di 23 anni è stato trovato morto, la notte di ieri, nel Centro di permanenza temporaneo [Cpt] di Modena. Secondo i primi accertamenti, sembrerebbe trattarsi di suicidio. Il ministero dell’interno ha predisposto un sopralluogo nella struttura. Un funzionario del dipartimento delle libertà civili e immigrazione del Viminale incontrerà il vice prefetto vicario, il questore di Modena e Anna Maria Lombardo, il responsabile del centro gestito dalla Misericordia di Modena.
Un Cpt, quello modenese, che fa parlare di sé fin dalla sua apertura nel novembre 2002, e non solo per il fatto che il presidente della Misericordia di Modena, ente gestore del centro, è il fratello di Carlo Giovanardi, allora ministro dei rapporti con il Parlamento.
La mattina del 25 dicembre 2004 una donna rumena, trattenuta al cpt nonostante fosse incinta di nove mesi, partoriva una bambina che avrebbe poi chiamato Natalia in ricordo di quel giorno, senza che il personale del centro avvertisse i servizi sociali della città di Modena.

A settembre 2006, una giovane cinese, ospite del Cpt modenese, veniva ricoverata a Baggiovara per trauma da percosse. W.F., 26 anni, doveva essere rilasciata proprio il 22 settembre perché alla scadenza del suo sessantesimo giorno di permanenza al Centro, ma non era stata identificata. Non trovando gli operatori, la ragazza, che non parlava italiano, aveva cominciato ad agitarsi. A quel punto – secondo quanto hanno raccontato le compagne del reparto femminile–sarebbe intervenuto un agente di polizia, di turno al controllo della struttura, che l’avrebbe prima bloccata e poi schiaffeggiata, per poi calciarla una volta caduta a terra. «Abbiamo assistito tutte alla scena, è stata molto violenta, abbiamo sentito le sue urla», dichiararono allora le compagne alla stampa. La giovane, trasportata all’ospedale di Baggiovara, e trattenuta al pronto soccorso, venne poi raggiunta dal direttore del Cpt, Giovanni Gargano, insieme al vicedirettore, che promisero di fare chiarezza sulla vicenda. Ma i responsabili non sono mai stati puniti.

Qualcosa di simile è accaduto di nuovo, recentemente, lo scorso 2 settembre, con il pestaggio di un cittadino marocchino. La vicenda è finita in tribunale. L’hanno accusato di resistenza a pubblico ufficiale, ma è lui ad aver riportato gravi contusioni sulle gambe e sul torace, un occhio pesto ed ematomi su tutto il corpo. Nell’udienza di lunedì 9 settembre, in cui veniva chiesto l’arresto e la custodia cautelare in carcere per il cittadino straniero, gli agenti hanno sostenuto che una volta portato nella sala di accettazione il detenuto si sarebbe messo a colpire a testate la parete e un oggetto in ferro lì presente, riportando così le contusioni. Ma l’imputato, ha parlato di un pestaggio. «È stato preso dal tetto di peso, portato in una stanza e poi pestato – dice l’avvocato difensore Vainer Burani–Ha ricevuto un calcio in faccia all’altezza dell’occhio, come si vede dalla ferita e dal viso tutto gonfio e poi è stato calciato sul braccio dove c’è il segno di uno scarpone, picchiato con i manganelli sulle cosce e con calci sugli stinchi dove ha una serie di contusioni». I referti medici in seguito al ricovero al pronto soccorso riportano «trauma policontusivo per ferite e percosse, dolore in sede cervicale, lombare, toracica e ascellare, dolore su gomito sinistro, anca sinistra e gamba sinistra», confermando il racconto del ragazzo. La prossima udienza si terrà il 30 ottobre, ma l’avvocato Burani teme che la sua espulsione possa avvenire prima. È già successo in casi simili, a Bologna, a Milano, a Torino.

E intanto sul centro pende l’ufficializzazione del nome del vincitore del bando per la nuova gestione. Secondo indiscrezioni, sarebbe stata affidata alla cooperativa Albatros 1973, che già gestisce il cpta di Caltanissetta

Redattore Sociale

vedi sito Carta

[ 17 ottobre 2007 ]
Sostieni il Progetto Melting Pot Europa!
Dona almeno 1€ - Inserisci l'importo:

TAG

ARGOMENTI:
CPR (ex CIE), CARA, CDA, Hotspot (Articoli generali), Emilia Romagna - Modena, Sant’Anna

Chi siamo

  • Il progetto
  • Sostienici
  • Assegnaci il tuo 5‰
  • Servizi
  • Formazione Melting Pot
  • Aiutaci a tradurre
  • Autori e traduttori
  • Avvocati
  • Collabora
  • Seguici
  • Contatti

Sans papier

Normativa

  • Archivio e guida legislativa
  • Guida legislativa
  • Testo Unico Immigrazione
  • Normativa italiana
  • Normativa europea
  • Giurisprudenza italiana
  • Giurisprudenza europea
  • Accordi e trattati internazionali

Schede pratiche

Cittadinanze

  • Notizie, approfondimenti, interviste e appelli
  • Around Europe
  • Approfondimenti
  • Comunicati stampa e appelli
  • Incontri informativi e formativi
  • Interviste
  • Notizie
  • Rapporti e dossier
  • Reportage e inchieste
  • Tesi di laurea, ricerche e studi
  • Traduzioni
  • Video
  • Immagini
  • Audio

Rubriche

  • Speciale Sanatoria 2020
  • Leggi Salvini
  • Campagna Lesvos calling
  • Around Europe
  • Questione asilo
  • Speciale CPR - CIE
  • A proposito di Accoglienza
  • Confini e frontiere
  • Il punto di vista dell’operatore
  • In mare
  • Papers
  • Speciale Hotspot
  • Un mondo, molti mondi
  • Radio Melting Pot
  • Voci dal Sud
  • Migrarte
  • Archivio delle Rubriche

Ricerca

  • Argomenti sans papiers
  • Argomenti cittadinanza
  • Tag geografiche

Social

facebook

twitter

telegram

youtube

rss

TELE RADIO CITY s.c.s.

Onlus
P.I. 00994500288
Iscr. Albo Soc. Coop.
n. A121522

CREDITS

web design HCE s.r.l.

2003-2021
creative commons

Cookies
Privacy Policy