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U.S.A. – Messico, la frontiera di acciaio

Dopo il sì del Congresso, Bush firma una legge per finanziare il muro fra Messico e Stati Uniti

La smania di “sicurezza” attraverso la costruzione di barriere fisiche e muri sembra inarrestabile.
Il presidente George W. Bush, a ridosso delle elezioni di medio termine del 7 novembre prossimo, ha stanziato un pacchetto di spesa di 35 miliardi di dollari per il rafforzamento della sicurezza su tutta la linea di frontiera.
Di questi finanziamenti, 1,2 miliardi di dollari saranno destinati alla costruzione di un muro di 1.125 kilometri, che coprirà un terzo del confine tra U.S.A e Messico.
“Questa legge prevede fondi per aumentare muri alla frontiera, veicoli per il posizionamento di reti mobili, illuminazione, tecnologie avanzate, inclusi radar di terra, telecamere a raggi infrarossi e sensori che ci aiuteranno – ha dichiarato Bush – a prevenire passaggi illegali nella nostra frontiera sud”.
La legge sulla sicurezza interna firmata mercoledì 4 ottobre, finanzia inoltre il reclutamento di altri 1.500 agenti alla frontiera e la predisposizione di 10.000 strutture di detenzione per gli immigrati che attraversano illegalmente il confine.
Nel provvedimento è stata anche inclusa una disposizione che prevede fino a 20 anni di carcere per chi aiuta la costruzione o il finanziamento di passaggi alla frontiera.

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