Washington, 26 Dic. – Un accordo bipartisan raggiunto tra esponenti di primo piano del Congresso americano, potrebbe portare a una legge di riforma dell’immigrazione negli Usa che darebbe a milioni di clandestini nel paese corsie preferenziali per regolarizzare la loro posizione.
L’accordo, inoltre, minaccia di tagliare il finanziamento al progetto di creare una barriera anti-immigrati di oltre 1000 km lungo il confine con il Messico.
Il 4 gennaio si insedia il nuovo Congresso controllato dai democratici e la legge sull’immigrazione potrebbe diventare uno dei primi atti significativi della nuova maggioranza. Un progetto legislativo in via di preparazione in Senato, riferisce il New York Times, dove anche alcuni esponenti dei repubblicani – ora in minoranza – sono pronti ad appoggiarlo.
Tra i promotori del compromesso bipartisan sull’immigrazione ci sono il senatore democratico Ted Kennedy (che sta per diventare presidente della commissione del Senato che si occupa di immigrazione e controlli alle frontiere) e il repubblicano John McCain, che proviene dall’Arizona, uno degli stati più interessati al fenomeno.
La legge potrebbe rimuovere l’obbligo – previsto da un precedente testo del Senato – per milioni di immigrati non in regola con i permessi di soggiorno di abbandonare gli Usa, prima di poter far domanda di regolarizzazione e di cittadinanza americana.
USA: immigrazione, accordo bipartisan contro barriera Messico
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