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Ulteriori commenti all’integrazione del decreto flussi di nuove quote per lavoro stagionale

In un’agenzia del 21 aprile scorso si legge che il Ministro del Welfare Maroni, ha informato il Consiglio dei Ministri circa la necessità di aumentare la quota di lavoratori stagionali extracomunitari di ulteriori 20.000 unità; ciò in considerazione della accresciuta richiesta di manodopera proveniente sia dal settore agricolo che turistico-alberghiero e della conseguente situazione emergenziale che ne è derivata. Tenuto conto di quanto prospettato da Maroni, il Consiglio dei Ministri ha deciso l’estensione dello stato d’emergenza, già dichiarato in materia di immigrazione, alla predetta situazione di criticità di carattere economico e sociale.
Ora, al di là dei termini utilizzati, sembra confermato che ci sia un incremento di 20.000 unità, solo per lavoro stagionale; si tratta di quote aggiuntive che verranno utilizzate non solo da chi ha già presentato la domanda, ma anche da parte di chi ne presenterà di nuove; si precisa ciò a parziale rettifica di quanto abbiamo comunicato precedentemente basandoci su notizie non ancora ufficiali.
Questo in base ad un ragionamento molto semplice, ovvero che le domande già presentate non superano le quote già messe a disposizione assieme alle nuove 20.000 unità.
In altre parole, questa ulteriore quota di 20.000 ingressi, lascerebbe ancora qualche migliaio (circa 7.000) posti liberi per lavoro stagionale; ciò dovrebbe far pensare che siano utilmente proponibili nuove domande.

Poiché non vi sono ancora istruzioni chiare, chi fosse interessato a presentare una domanda di autorizzazione all’assunzione dall’estero per motivi di lavoro stagionale, potrebbe tentare – confidando che questi posti siano realmente disponibili, rispetto a quelli già occupati dalle domande presentate e ancora giacenti presso gli uffici competenti – anche di depositarla. Non è escluso poi che, in sede di pubblicazione di questo decreto preannunciato dalle agenzie di stampa, si stabiliscano criteri particolari quali, per esempio, che le nuove domande potranno essere prese in considerazione solo se presentate a partire dalla pubblicazione del decreto.

Come abbiamo già avuto modo di constatare anche con l’ultimo decreto flussi (Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 17 dicembre 2004 – “Programmazione transitoria dei flussi d’ingresso dei lavoratori extracomunitari nel territorio dello Stato per l’anno 2005), le indicazioni ministeriali arrivano sempre all’ultimo momento. Pertanto, chi fosse interessato a non perdere o a sfruttare al massimo l’eventuale occasione delle nuove quote disponibili per lavoro stagionale, potrà decidere di tentare tutte le strade possibili. Per maggiore scrupolo consigliamo, quindi, di inoltrare da subito una nuova domanda di assunzione per lavoro stagionale ed, eventualmente, di riproporla tempestivamente, non appena fosse pubblicato il provvedimento ufficiale da parte del Governo.

Purtroppo non abbiamo la sfera di cristallo e, non potendo immaginare il futuro, siamo anche preoccupati di dare informazioni che possono alimentare un intasamento degli uffici attraverso la presentazione di nuove domande, che magari in seguito a future disposizioni del Ministero, potranno risultare non correttamente proposte.
Francamente però non ci sentiamo responsabili di questa confusione che in realtà è alimentata dal Ministero del Lavoro che, in quanto a programmazione dei flussi migratori, detta o inventa regole momento per momento. Si ricorda, per esempio, la famosa “regola” dell’ultimo decreto flussi per cui tutti avrebbero dovuto presentare le domande alle ore 8:30, orario di apertura degli Uffici Postali. Alcuni uffici però erano aperti già dalle ore 8:00, permettendo ai più furbi o a quelli meglio informati, di prevaricare sugli altri. Ciò è stato confermato dallo stesso Ministro del Lavoro, che, rispondendo ai quesiti delle DPL, ha riferito che anche le domande partite dalle ore 8:00 presso gli Uffici postali che aprivano a quell’ora sono considerate valide, e passano prima di quelle che sono state spedite a partire dalla 8:30.