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Un mondo a colori – “La percezione della sicurezza”

Rai Educational - Giovedì 24 gennaio 2008 - 00.40 Raitre

La paura delle rapine in appartamento,l’impunità di chi delinque lo,stereotipo dello straniero criminale e l’influenza dei media, portano ad un aumento della vendita di allarmi, di armi e al moltiplicarsi di ronde. Proprio mentre i crimini sono in calo.

Rai Educational presenta per la serie Un Mondo a Colori, “La percezione dell’insicurezza” in onda giovedì 24 gennaio alle ore 00.40 su Rai Tre.

Diminuiscono i crimini e aumenta la paura. Ci siamo chiesti: perché?
È questo il tema della nuova inchiesta di Un Mondo a Colori che si domanda come mai, mentre il numero dei reati, negli ultimi anni, si è rivelato costante e in molti casi in calo, tra i cittadini italiani sia invece cresciuta fortemente la percezione di insicurezza.
“È cambiato il modus operandi, gli stessi reati sono compiuti con maggiore violenza e ad esserne vittime sono persone che prima si ritenevano al sicuro” spiega Antonio Fojadelli, capo della procura di Treviso. Perché vittime delle rapine in casa sono, oggi, le persone comuni, non più solo i ricchi che qualche anno fa erano gli unici a temere la visita dei rapinatori. E lo testimonia il forte aumento di sistemi di sicurezza per installare i quali la gente perfino si indebita e paga a rate.
Ad aumentare la percezione di insicurezza anche l’inefficienza della giustizia italiana che tra ritardi, pene alternative e indulti, infonde un senso di impunibilità ai criminali, di abbandono ai cittadini e di impotenza ai magistrati. “ – Da voi si rischia meno – ” spiega ancora il Capo Procuratore Fojadelli “questo è quello che ci sentiamo sbattere in faccia ogni giorno dai criminali, soprattutto stranieri”
Se aumenta la paura e la protezione dello stato non sembra adeguata la risposta per molti è armarsi con il risultato che, oggi, quasi un italiano su dieci possiede un arma.
Altrimenti ci pensano i comuni ad autorganizzarsi: ronde notturne, polizie parallele con tanto di numero verde e proposte di finanziamento per l’acquisto di armi con i soldi pubblici.
La paura è anche quella delle donne, tante, che in strada temono uno stupro, probabilmente ad opera di un immigrato. Ma anche in questo caso i dati smentiscono quest’immagine, dato che la maggioranza delle violenze avviene in casa. “L’immigrato è brutto, sporco e cattivo”, commenta Franca Rame, “ma lo stupratore ha le chiavi di casa”.
E allora, se i numeri non giustificano la paura che serpeggia fra la gente, perché poi passa il cliché, lo stereotipo dell’immigrato delinquente, accrescendo il senso di insicurezza delle persone?
Perché, come nel caso del giornalista Lamberto Sposini, aggredito da due napoletani, i giornali titolano: “aggredito da due romeni?”.
Questo ed altro nello speciale di Un Mondo a Colori, “La percezione dell’insicurezza”, condotto da Valeria Coiante, in onda giovedì 24 gennaio alle ore 00.50 su Rai Tre.

Un Mondo a Colori è un programma di Rai Educational dedicato al fenomeno dell’immigrazione e ai processi di integrazione sociale in Italia: propone reportage sulla realtà multietnica delle nostre città e sulle leggi che regolano l’inserimento degli immigrati, ma anche servizi giornalistici su problematiche come l’emigrazione degli italiani nel Nord Italia o all’estero.

Un Mondo a Colori é condotto da Valeria Coiante, in onda dal mercoledì al venerdì alle 9.45 su Raidue e ogni giovedì alle 24.40 su Raitre (in replica il lunedì all’1:00 su RaiUno).

Questa puntata puó essere guardata e commentata da venerdì 25 gennaio anche sul nostro sito: www.unmondoacolori.rai.it