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da Il Piccolo di Trieste del 16 ottobre 2007

Una ventina di immigrati tentano la fuga dal Cpt

Bloccati mentre salivano le reti di recinzione. Un tunisino è riuscito a raggiungere il tetto

Torna a farsi incandescente il clima all’interno della struttura gradiscana. Due clandestini eritrei sono venuti alle mani.
La protesta è durata una decina di minuti per la pronta reazione delle forze dell’ordine.

Gradisca. Non accenna a diminuire la tensione all’interno del Centro di permanenza temporanea e di prima accoglienza di via Udine. Domenica sera le forze dell’ordine sono intervenute per sedare due differenti episodi critici.
Nel primo caso protagonisti della cronaca sono stati due immigrati eritrei della sezione di prima accoglienza. Fino ad oggi non erano noti episodi di violenza nel Cpa.
Rientrati dalla «libera uscita» alticci i due ospiti hanno avuto un diverbio tra loro e sono quindi venuti alle mani. Da quanto è stato possibile apprendere, la rissa non ha coinvolto altri soggetti, ma per separare i due ospiti gli operatori di Minerva hanno dovuto richiedere l’intervento degli agenti di polizia.
Gli agenti sono poi rientrati in azione attorno alle 19.30 quando nella sezione di permanenza temporanea, dopo la cena, una ventina d’immigrati di origine egiziana, tunisina e marocchina ha cominciato ad arrampicarsi sulle recinzioni interne del centro. Il piano anti-evasione è scattato immediatamente e dopo una decina di minuti la maggior parte egli ospiti è tornata sui propri passi.
Solo un immigrato palestinese non si è lasciato convincere dalle forze dell’ordine. È riuscito a raggiungere il tetto della struttura che nel frattempo era stato circondato da un presidio di Polizia e Carabinieri.
Dopo una trattativa durata quasi un’ora, l’extracomunitario è stato convinto a scendere da uno degli operatori in servizio.
Verso le 20.30 la situazione è tornata sostanzialmente tranquilla. Non ci sono stati feriti e per riportare l’ordine all’interno del Cpt gli agenti non hanno dovuto impiegare gas lacrimogeni come invece era successo in occasione dell’ultima rivolta.
Tutti i clandestini protagonisti dell’episodio di domenica sera erano stati trasferiti nel centro di permanenza temporanea gradiscano la scorsa settimana riportando il numero delle presenze ai livelli di guardia che si erano registrati nel corso del periodo estivo.
s.b.