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Unar: “Discriminazioni, crescono dell’80% le istruttorie”

Primi dati del 2012 dell’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali (Unar)

Nel 2012 l’Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali (Unar) ha aperto l’80% di istruttorie in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. L’88% del totale è connessa a segnalazioni riguardanti i fattori etnico-razziali. Lo ha riferito in un’audizione presso la Commissione Diritti umani del Senato il direttore dell’Unar Massimiliano Monnanni.

Nei primi mesi del 2012, l’Unar ha avviato 667 istruttorie, l’80% in più dello stesso periodo del 2011, quando erano 371.

Nel 2010 è stata raggiunta quota 766 istruttorie, con circa 10mila contatti, mentre il 2011 si è chiuso con 1000 istruttorie e 20mila contatti. Un aumento dettato anche dall’aver ampliato la sfera d’intervento, ha chiarito Monnanni, anche ad altri fenomeni di discriminazione, come l’età, la disabilità, l’orientamento sessuale, la religione.

Le principali problematiche affrontate dalle istruttorie sono quelle di tipo etnico-razziale che nel 2011 hanno rappresentato l’88% del totale dei casi aperti.