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Unhcr, chieste misure urgenti alla Grecia a favore dei migranti

L’Alto commissariato dell’Onu per i rifugiati (Unhcr) ha chiesto al governo greco di porre in atto “misure urgenti” – invitando altresì l’Ue a sostenere gli interventi – per far fronte alla grave situazione dei migranti nella regione dell’Evros. Per l’Unhcr quella dell’Evros è “un’emergenza umanitaria nel cuore dell’Europa”.
Al termine di una missione di due giorni nella regione del fiume Evros, ai confini con la Turchia, l’Alto commissariato Onu ha ribadito il proprio appoggio a sostegno degli sforzi di Atene per una migliore gestione del fenomeno migratorio. In attesa di tali riforme è tuttavia necessario porre in atto misure urgenti per fornire personale in grado di offrire gli adeguati servizi medici, sociali e legali. La Grecia dovrebbe inoltre puntare a migliorare le condizioni di detenzione e l’accoglimento di bambini non accompagnati. La denuncia dell’Unchr riguarda “un grave deterioramento della situazione per i nuovi arrivi in Grecia a causa del sovraffollamento dei centri di detenzione esistenti”, con una situazione particolarmente grave per bambini non accompagnati o donne con bambini piccoli. La regione dell’Evros ha registrato quest’anno un drammatico aumento degli arrivi, passati dai 9 mila del 2009 ai 34 mila di quest’anno. Solo nel 2010, almeno 44 persone sono annegate nel tentativo di attraversare il fiume Evros.