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Usa. Centinaia di migliaia di persone in piazza contro la nuova legge sull’immigrazione clandestina

Los Angeles, 26 marzo 2006

Oltre 500 mila persone sono scese in piazza a Los Angeles per protestare contro il progetto di riforma delle norme sull’immigrazione clandestina in discussione al congresso americano.

Sono tre giorni consecutivi che centinaia di migliaia di persone scendono nelle piazze di diverse città americane.

Il nuovo provvedimento, fortemente voluto dal senatore repubblicano Chip Rogers e approvato in dicembre della Camera dei Rappresentanti, è attualmente in discussione in Senato e contiene una serie di inasprimenti delle misure e introduce nuove norme per combattere l’immigrazione clandestina.

Dall’Atlantico al Pacifico le tante comunita’ latine, degli Usa hanno organizzato cortei, proteste e scioperi per contestare una legge che “tratta gli immigrati clandestini come dei pericolosi criminali”, come hanno spiegato alcuni manifestanti.

Una imponente manifestazione si è svolta l’altro ieri a Phoenix, in Arizona, dove decine di migliaia di sostenitori dei diritti per gli immigrati hanno marciato in segno di protesta sino all’ufficio del senatore repubblicano Jon Kyl, un altro promotore della legge che fra le altre condizioni, darebbe agli immigrati illegali cinque anni di tempo per lasciare il paese.

La prossima settimana e’ previsto un dibattito molto acceso in seno al Congresso a causa delle diverse impostazioni che dividono non solo i due schieramenti politici, ma anche le stesse fila del partito repubblicano. I Gop sono infatti distinti in due gruppi principali, i conservatori sociali e i ‘businesses’.

Tra i principali oppositori del provvedimento vi sono invece molte associazioni sindacali e i democratici che hanno promesso di fare il possibile per bloccare la legge alla Camera alta del Congresso: non escludono di ricorrere all’ostruzionismo parlamentare qualora fosse necessario.