Per la libertà di movimento, per i diritti di cittadinanza

Usa – Nasce un nuovo movimento che reclama diritti!

Intervista a Steven Colatrella, professore di Scienze Politiche e Sociologia, AUR

Non si fermano le manifestazioni in tutti gli Stati Uniti per chiedere la regolarizzazione generalizzata degli indocumentados e contro le nuove norme di legge (Hr4437).
Norme che renderebbero un reato grave la presenza illegale, punendo chi dà aiuto o lavoro ai clandestini, e darebbe il via alla costruzione di oltre 1.000 chilometri di muro sul confine tra Stati Uniti e Messico.

Nelle piazze si mobilita un nuovo soggetto politico, un nuovo movimento che pone rivendicazioni sociali molto forti e chiare alla politica americana del prossimo futuro.

Dopo le manifestazioni del 10 aprile svoltesi in sessanta città, che hanno visto la partecipazione di più di due milioni i manifestanti, da New York a San Diego, le comunità dei latinos preparano lo sciopero del 1 maggio non solo negli Usa ma anche nel vicino Messico, paese da dove proviene la maggioranza dei lavoratori clandestini.

In Messico si sta discutendo molto sulla costruzione di questa data, vissuta come la possibilità di far pesare la reale portata del lavoro sommerso di 12 milioni di “invisibili”, nel paese più potente del pianeta.

Abbiamo intervistato Steven Colatrella, professore all’American University di Roma, sulle ultime novità dopo la bocciatura della legge Hr4437 al Senato e la costruzione della giornata di mobilitazione generale del 1 maggio.

1) Nelle scorse settimane, durante la votazione della legge al Congresso, democratici e repubblicani non hanno trovato un accordo e tutto si è bloccato. Puoi spiegare cosa è successo?
*ascolta la risposta (durata 4.45 m)

2) Le manifestazioni negli Usa riguardano solo le comunità dei latinos o, più in generale, anche altre, per esempio le comunità afroamericane?
*ascolta la risposta (durata 2.50 m)

3) Quello che si percepisce dall’Italia è che negli States è nato un nuovo movimento, con forti rivendicazioni sociali. Sei d’accordo?
*ascolta la risposta (durata 2.05 m)

4) Attorno al dibattito sull’immigrazione e il mancato voto al Congresso americano si è parlato molto in questi giorni delle votazioni del prossimo novembre, e il grosso peso politico che le comunità dei migranti interessate possono avere votando. Puoi spiegare meglio di cosa si tratta?
*ascolta la risposta (durata 2.58 m)

5) Sul giornale messicano La Jornada, c’è molta attenzione rispetto alla prossima mobilitazione del 1 maggio. Il Messico gioca un ruolo importante in questo perché è il paese da dove proviene la maggior parte degli indocumentados. Cosa ci puoi dire a proposito?
*ascolta la risposta (durata 3.16 m)