Per la libertà di movimento, per i diritti di cittadinanza

Promossa da UNHCR-"Progetto Angelo dei Rifugiati" e Orient Experience Venezia

Venezia – Emergenza Siria

Giovedì 13 dicembre 2012, Orient Experience, Venezia

ORE 18:30
Testimonianze e racconti dal fronte: tre storie di vita dalla guerra

Aya Homsi riporta la testimonianza di un medico al fronte: prestare aiuto ogni giorno, in ogni condizione
Sarah Grimaldi ci racconta la storia di Rima Dali, la ragazza dal cappotto rosso, IL VOLTO DELLA RIVOLUZIONE
Istar, una bimba, e la sua famiglia, in fuga dalla guerra, oggi accolti nei campi UNHCR

ORE 19:15
Il progetto angelo per i rifugiati, come aiutare adesso!

ORE 19.45
Concerto all’Orient Experience

La serata rappresenta una fortunata quanto rara occasione per entrare in contatto con testimonianze dal fronte.

UNHCR, Alto Commissariato Nazioni Unite per i Rifugiati, sarà come di consueto ospite e protagonista dell’evento con il progetto “Angelo dei Rifugiati”, per accogliere nuovi sostenitori e continuare ad essere operativo ed efficace in prima linea “vicino a chi fugge, ogni giorno!”.

La serata rappresenta anche un’ottima occasione per scoprire una location del tutto particolare: l’”OrientExperience”, l’odierna via della seta sulla rotta dei migranti afghani.

Il locale offre infatti un menù economico nel prezzo, ma ricco nel gusto: un confluire di sapori e saperi millenari, una “Orient Experience”, appunto, che incanta il palato e accompagna per mano i viaggiatori lungo transiti e tradizioni di Pakistan, Iran, Afghanistan, Siria e Turchia.

In queste occasioni, l’attività di sensibilizzazione su tematiche importanti, trascurate per lo più dai mezzi di comunicazione di massa, rappresenta il nostro impegno costante al fianco dei rifugiati e in generale delle genti in fuga da guerre e persecuzioni.

Gli stand UNHCR presenti all’evento offriranno inoltre agli ospiti l’opportunità di partecipare alla raccolta fondi per sostenere le azioni di emergenza condotte da UNHCR al confine con la Siria, nei campi di Turchia, Libano, Giordania e Iraq, dove le statistiche ci dicono che “A livello regionale il numero di rifugiati siriani registrati o in attesa di registrazione ammonta adesso a 475.280. Di questi, 138.889 si trovano in Giordania, 133.895 in Libano, 130.449 in Turchia, 60.307 in Iraq e 11.740 in Nord Africa.”

Secondo le stime dei governi della regione, inoltre, altre diverse centinaia di migliaia di siriani – fino a 150mila in Egitto, 100mila in Giordania, 70mila in Turchia e decine di migliaia in Libano – non si sono ancora presentati per la registrazione. Molti probabilmente chiederanno di essere registrati nei prossimi mesi, a seguito del progressivo esaurirsi delle loro risorse.