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Verona, 25 aprile – Non siamo immigrati ma nuovi cittadini

Speciale sul 25 aprile di Verona. Audio, commenti, immagini.

Non immigrati ma nuovi cittadini, non per la difesa di una identità incerta e “minore”, o di diritti che che altri hanno il potere di consegnare o togliere, ma per la costruzione di nuove identià, per la conquista di nuovi diritti.

Cinquemila cittadini, nuovi e vecchi, autoctoni o immigrati, hanno dato vita a Verona, nella giornata del 25 aprile, ad un corteo in cui lo scarto tra la realtà del presente e le retoriche della politica si è materializzato in tutta la sua potenza.

Molti di loro, oltre quattromila, erano migranti si, ma un tempo.
Oggi sono i nuovi cittadini che abitano il territorio, che vivono sulla loro pelle tuttà la crudeltà di una legge che impone loro l’etichetta di “migranti”, sempre incerti nel soggiorno, sempre precari nei diritti, sempre ricattati nel posto di lavoro, ma che partecipano da protagonisti alla costruzione della realtà delle città che insieme abitiamo.

Don Gallo sul camion, l’urlo libertà libertà ad accompagnare la musica lungo tutto il percorso. Bambini, donne, uomini, con la faccia bene in vista, senza paura, al contrario, con la voglia di prendersi uno spazio che troppo spesso gli è negato: la visibilità, la legittimità della loro esistenza.

A Verona, nulla più di quelle grida, Piazza Bra, Piazza Bra, scandite in migliaia per rivendicare l’ingresso nella Piazza centrale della città, quella dell’Arena e del Municipio, ci hanno consegnato la potenza di questa presa di parola meticcia ed inedita.

Vedi anche:
Verona, 25 aprile – Di gioia e indignazione
25 aprile e 1 maggio – Da Verona a Reggio Emilia prendono parola gli invisibili

Ascolta gli audio dal corteo:
Moustafa, Coordinamento migranti di Verona alla partenza del corteo
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Nicola Grigion, Progetto Melting Pot
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Abdul, Ass.ne Città Migrante di Reggio Emilia
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Sandro Mezzadra, docente presso la Facoltà di Scienze Politiche all’Università di Bologna
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Portavoce della comunità senegalese Verona e provincia
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I manifestanti cercano di rompere il divieto di entrare nella piazza centrale della città, piazza Bra
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Le foto di Teresa [ galleria ]