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Viaggiare senza visti per i cittadini della Serbia

Simbolo passaporto biometrico

Si può vivere e lavorare nei Paesi Schengen in base alle nuove regole?
Le nuove regole valgono solo per viaggiare. Esse non danno la possibilità ai cittadini della Serbia di soggiornare più di 3 mesi o di trovare un lavoro nei suddetti Paesi.

Si prega di prendere nota di quanto segue: qualora si dovesse oltrepassare il termine di 90 giorni di soggiorno per lavoro o per studio, prima del viaggio, occorre presentare la richiesta per un visto di lunga durata presso l’Ambasciata o il Consolato del Paese di destinazione. Il lavoro o il soggiorno nei Paesi Schengen senza un apposito permesso di soggiorno nazionale o senza l’autorizzazione al lavoro è illegale.

Ci sono anche altre richieste per l’ingresso nei Paesi succitati?
Per le persone che sono in possesso dei passaporti biometrici non esistono ulteriori richieste finanziarie o amministrative al fine di poter viaggiare liberamente nei Paesi Schengen. Però, tutte le regole standard per l’ingresso dei cittadini dei Paesi terzi nello spazio Schengen continueranno ad essere in vigore. Al valico di confine potrebbe essere richiesto al viaggiatore di mostrare i mezzi finanziari sufficienti per il viaggio e per il sostentamento durante il soggiorno nello spazio Schengen. Al viaggiatore potrebbe essere altresì richiesto di precisare il luogo di soggiorno (di mostrare la prenotazione alberghiera o di citare l’indirizzo dove soggiornerà). Inoltre, le persone che entrano nei Paesi Schengen non devono essere considerate una minaccia all’ordine pubblico, alla pace, alla salute o alla sicurezza interna, e per loro non deve essere emanato alcun provvedimento restrittivo concernente l’ingresso. Le autorità di confine dei Paesi membri dell’Accordo Schengen hanno il diritto di non concedere l’ingresso in quanto queste richieste non sono state adempite e di prendere la decisione definitiva alla concessione dell’ingresso nel Paese (l’articolo 5 della Convenzione di Schengen).

Raccomandazioni ai viaggiatori
– Viaggiare con le agenzie turistiche di fiducia, controllare il sito web http://www.yuta.rs
– Verificare se e sotto quali condizioni sia necessario avere l’assicurazione medica (documento/certificato obbligatorio dell’ente competente ossia dell’Ente Nazionale di Assistenza Sanitaria http://www.rzzo.sr.gov.yu. Si raccomanda di provvedere all’assicurazione medica.
– Se nei Paesi Schengen si entra in autovettura, è necessario avere la patente di guida internazionale valida e l’assicurazione internazionale per l’autovettura (carta verde). Per ottenere ulteriori informazioni, comprese le norme di circolazione dell’UE, vedere la pagina web dell’Info-strada della Serbia ( Auto-moto savez Srbije) www.amss.rs.
– Se si fa un viaggio privato, controllare su Internet l’indirizzo, la città, il telefono e la denominazione dell’albergo o di un’altra sistemazione nel Paese Schengen in cui si viaggia.
– Si prega di prendere nota che il numero europeo per i casi di emergenza è 112 ed è valido per tutti i Paesi membri dell’UE (per la polizia, il pronto soccorso o i vigili del fuoco).

Viaggiare senza visti per i cittadini della Serbia
A decorrere dal 19 dicembre 2009 i cittadini della Serbia non avranno più bisogno dei visti per poter viaggiare nei 25 Paesi membri dell’Unione Europea (UE), nonché nei tre Paesi che non sono membri dell’UE ma fanno parte dello Spazio Schengen. I cittadini della Serbia, titolari dei passaporti biometrici, ora potranno viaggiare liberamente in questi Paesi, in visite brevi della durata di 90 giorni ogni sei mesi (180 giorni), a prescindere dal fatto se ciò si riferisce ad un viaggio per affari, ad un corso di perfezionamento professionale o ad una visita di turismo.

In quali Paesi da ora si potrà viaggiare senza visti?
Le nuove regole valgono per tutti i Paesi membri dell’Unione Europea, tranne la Gran Bretagna e l’Irlanda e sono valide anche per l’Islanda, la Norvegia e la Svizzera.

Perché sono esentate la Gran Bretagna e l’Irlanda?
La Gran Bretagna e l’Irlanda rimangono fuori dallo Spazio Schengen e per ciò queste regole per esse non valgono. Per le informazioni riguardanti le richieste di visto che i cittadini della Serbia devono adempire per poter entrare in questi due Paesi, si prega di contattare gli Uffici Visti della Gran Bretagna o dell’Irlanda.

Le nuove regole valgono anche per le persone residenti in Kossovo?
Visto che il dialogo sulla liberalizzazione di visti tra la Serbia e la Commissione Europea non si riferisce al territorio del Kossovo (sotto la Risoluzione UN 1244/99), le nuove regole non saranno valide per le persone, titolari dei passaporti biometrici rilasciati da parte della Direzione di Coordinamento presso il Ministero degli Interni della Repubblica di Serbia in Belgrado. Le persone, titolari dei passaporti succitati dovranno avere il visto valido per poter viaggiare nei Paesi dello Spazio Schengen.

Come si può sapere se il passaporto è biometrico?
I passaporti biometrici (la copertina rossa) si rilasciano in Serbia a partire dal 1 luglio 2008. Bisogna verificare se sulla copertina anteriore del passaporto esista il seguente simbolo

Simbolo passaporto biometrico
Simbolo passaporto biometrico

Se esiste, si tratta del passaporto biometrico con il quale si può viaggiare senza visti nei suddetti Paesi (vedere la mappa).

Se non si è già in possesso del passaporto biometrico come lo si può ottenere?
Se non si è ancora in possesso del passaporto biometrico, bisogna farsene rilasciare uno dalle Autorità di Polizia competenti al rilascio dei passaporti in Serbia, al fine di poter viaggiare senza visti nei Paesi soprannominati.

Si può viaggiare ancora con i vecchi passaporti non biometrici?
Considerato che per i passaporti non biometrici (“i passaporti blu”) vale ancora il regime visti, con essi non si potrà viaggiare senza visti nei Paesi dello Spazio Schengen. Per ulteriori informazioni, si prega di contattare le Autorità competenti del proprio Paese oppure le Rappresentanze Consolari dei Paesi Schengen.

In base alle nuove regole, quanto tempo i cittadini serbi possono fermarsi nei Paesi dello Spazio Schengen?
Secondo le nuove regole, le persone titolari del passaporto serbo possono fermarsi nei Paesi dello Spazio Schengen (tutti i Paesi membri dell’UE, salvo la Gran Bretagna e l’Irlanda, nonché i seguenti Paesi firmatari dell’Accordo Schengen: Svizzera, Norvegia e Islanda) fino e non oltre i 90 giorni dalla data dell’ingresso nell’arco di 180 giorni (6 mesi). Tale periodo viene calcolato dal momento in cui si entra sul territorio per la prima volta sempre nell’ambito dei predetti 180 giorni. Per esempio, se il 1 gennaio si entra per la prima volta in uno dei Paesi Schengen, il successivo periodo di 6 mesi viene calcolato dal 1 luglio. Se si viaggia spesso nei Paesi Schengen, ognuno è responsabile di calcolare da solo quanti giorni gli sono rimasti nell’ambito di tale periodo semestrale.

Ciò significa che si possono fare diversi viaggi brevi, a condizione che la durata complessiva degli stessi non debba superare 90 giorni nell’ambito del periodo di sei mesi (180 giorni).

Lista dei Paesi per i quali non c’è bisogno del visto:
Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Ungheria, Islanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Norvegia, Polonia, Portogallo, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera

Per ulteriori informazioni si prega di visitare il sito:
www.europa.rs
o di contattare l’Ambasciata o il Consolato del Paese in cui si viaggia