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1) Buongiorno, ho trovato il vostro indirizzo su internet e vorrei porvi una domanda. Causa l’aggravarsi della malattia di un mio parente anziano mi trovo costretto ad assumere una badante a tempo pieno. Mi e’ stata indicata una extracomunitaria che sembra un’ottima persona che però non ha il permesso di soggiorno perchè attualmente non lavora e non e’, a suo tempo, rientrata nella legge Fini/Bossi. Cosa posso fare per regolarizzare ed assumere la persona.
2) Dovrei assumere una persona straniera come badante per mia madre che è invalida.
La persona che vorrei assumere è una donna della Romania che è in Italia da più di un anno e che non ha potuto approfittare della sanatoria 2002, in quanto il suo precedente datore di lavoro non ne ha fatto richiesta.
Cosa devo fare per poterla assumere ? E in che tempi ?
Nei casi sopra prospettati è necessario attendere la pubblicazione di un nuovo decreto sui flussi migratori (art. 3, comma 4, del Testo unico sull’Immigrazione), al fine di verificare se la persona interessata può rientrare nell’ambito delle quote programmate. Solo successivamente e sul presupposto che la persona non sia ufficialmente presente in Italia, è possibile avviare la pratica.
È importante tenere presente che, in base a quanto verificatosi in occasione dell’ultimo decreto flussi (pubblicato alla fine di giugno), le quote stabilite si esauriscono immediatamente.
Prima ancora che vi sia concretamente la possibilità di presentare le domande di autorizzazione all’assunzione, fuori dagli uffici del lavoro si crea la coda di persone che per non perdere il posto passano la notte all’addiaccio.
Sappiamo che molte persone sono convinte, in base ad una valutazione basata sul buon senso, che sia possibile mettere in regola in qualsiasi momento una persona straniera e si stupiscono quando verificano nel concreto che ciò non è possibile.
Effettivamente se si opera nella piena legalità non si capisce perché una persona non potrebbe in tal modo uscire dalla illegalità. In realtà il nostro sistema normativo è concepito in maniera esattamente opposta ovvero per produrre sempre più illegalità e, di conseguenza, per avere un permesso di soggiorno non è sufficiente trovare un lavoro regolare, un alloggio idoneo e non aver commesso crimini. La legalità vuole molto di più, vuole quasi l’impossibile.