Migliaia di immigrati hanno partecipato a diverse manifestazioni organizzate dai sindacati di base, dal movimento e da Rifondazione comunista. Tra loro persone provenienti da tutto il mondo che, con bandiere della pace, musica e striscioni, chiedono la regolarizzazione di tutti i migranti,
“Diritto d’asilo: diritto negato”
Comunicato stampa del CIR, Consiglio Italiano per i Rifugiati
31 gennaio 2004: no one is illegal!
Ascolta la diretta di GlobalRadio
Bloccata la sede di Valsole a Milano
Comunicato dell'associazione Ya Basta (Mi) - ACTIon (Mi)
No ai voli della deportazione!
Iniziative congiunte a Verona, Milano, Bologna e Gradisca
Con uno striscione con scritto “No ai voli della deportazione” hanno distribuito ai passegeri in partenza il seguente volantino: No ai voli della deportazione Oggi a Bologna abbiamo deciso di smascherare la vergogna di chi costruisce una fetta dei suoi profitti deportando
Il 31 gennaio, giornata di mobilitazione europea per la libertà dei migranti e la chiusura dei centri di permanenza temporanea, saremo davanti al Cpt di Crotone insieme ai fratelli e alle sorelle che credono che “un mondo diverso” non solo sia possibile
Numeri in libertà di Cinzia Gubbini
Nuovi dati sulla fine senza fine della regolarizzazione. Ma i conti non tornano!
Rimini – C’è già molta attesa nei confronti delle persone straniere che arriveranno a Rimini all’interno delle “fasce” di lavoro. Cioè coloro che, in seguito agli accordi bilaterali tra Stati, potranno venire a fare la stagione, o lavori annuali.Se da Roma si
VARESE – Associazioni degli imprenditori e sindacati, unanimi, bocciano le quote d’ingresso per immigrati del 2004. «Tempo un mese e i permessi saranno esauriti. Torneremo quindi a fare i conti con mancanza di mano d’opera e lavoro nero» dice Marino Bergamaschi, direttore
Rimini – La paralisi della Questura
Intervista all'Avv. Roberto Urbinati dello Sportello giuridico per lavoratori/lavoratrici immigrati del Comune di Rimini
San Benedetto – Quella mamma divisa dai figli
Una storia dolorosa, risolta grazie all'intervento dei connazionali