«La guerra agli emarginati non serve»

Pietro Luppi Jean Claude Amara è il portavoce di Droits Devant («Prima i diritti»), il coordinamento dei movimenti sociali francesi che comprende, tra gli altri, i sans papiers e il movimento di lotta per la casa Dal (Droits au logement). La rivolta

Prima o poi di Alessandro Dal Lago

Ma che c’entra il multiculturalismo con le sommosse francesi? Metterla sul piano della «cultura» o della religione, come hanno fatto immediatamente tanti commentatori, significa semplicemente ignorare il messaggio che viene dalle banlieues in fiamme: che prima o poi, quando l’esclusione è intollerabile,

«Rivolta di gente senza speranze»

A.M.M. Parigi – Dominique Sopo, presidente di Sos Racisme, ha appena pubblicato un libro dedicato alla «fine del consenso anti-razzista» in Francia, dove analizza i cambiamenti in corso nell’approccio di questioni-chiave, come le discriminazioni, con uno scivolamento del linguaggio verso termini fino

«Colpa della troppa polizia»

Cinzia Gubbini Omeyya Seddik è uno dei rappresentanti del «Movimento dell’immigrazione e delle banlieues» (Mib), una federazione di cinquanta comitati dei quartieri periferici di Parigi. Di origine tunisina, vive a Seine-Saint Denise, il centro delle esplosioni di violenza. Insomma, cos’è questa protesta?

Francia, guerra nelle banlieue e nel governo

Anna Maria Merlo Parigi – La guerriglia urbana è continuata per la settima notte consecutiva in una ventina di comuni del dipartimento della Seine-Saint Denis e in altri dei dipartimenti delle Yvelines e della Seine-et-Marne, mentre è parallelamente proseguita la guerra per