Offerta al Comune una partecipazione diretta alla gestione della struttura alla «Polonio» «Di fronte al fermo dissenso dimostrato, ci è stata avanzata tutta una serie di proposte ed assicurazioni, fra cui la partecipazione del Comune di Gradisca alla gestione del centro ed
Tommasini sul piede di guerra: «Una decisione inaccettabile. Credo che sarà necessaria la mobilitazione generale» Non più uno, ma due centri immigrati nell’ex caserma Polonio di Gradisca: al già costruendo polo di temporanea permanenza (il chiacchierato Cpt), il Viminale intende abbinare un’altra
L’associazione «Gradisca è» richiede ai politici locali di negoziare un risarcimento. Reazioni caute dal mondo dell’associazionismo Storditi dalla novità, combattuti fra l’intenzione di vendere (tardivamente?) cara la pelle e quella di lasciare che siano loro, i politici, a tentare di sbrogliare la
GRADISCA Manifestazione davanti alla caserma Polonio a colpi di piccone e di proteste. Il sindaco: «Sono sorpreso» «Sul Cpt Tommasini è ambiguo» Attacco dei ragazzi dei centri sociali e dei Disobbedienti al nuovo sindaco. «Tommasini sta tenendo un comportamento ambiguo: dica quali
Niente scontri con le forze dell’ordine Picconate e martellate simboliche nella caserma dismessa «Ugo Polonio» che dovrebbe ospitare i clandestini. Niente scontri con le forze dell’ordine Immigrazione, blitz dei Disobbedienti a Gradisca Casarini: «No ai centri di protezione temporanea, né qui né
GRADISCA. Tre anni conditi da tavole rotonde, consigli comunali speciali, interrogazioni parlamentari, richieste di chiarimenti, dubbi, perplessità e sospetti di ogni tipo: poi, come un fulmine a ciel sereno, l’ammissione che la realizzazione di un centro di temporanea permanenza per immigrati nella
Il centro immigrati alla «Ugo Polonio» di Gradisca non è mai stato così vicino alla sua realizzazione. La certezza arriva dalla confessione-choc del sindaco Gianni Fabris: «Per i lavori di ristrutturazione della caserma è già stata effettuata una gara d’appalto: esiste una
GRADISCA (Gorizia) La notizia rimbalza direttamente dal Viminale per bocca del prefetto D’Ascenzo che ieri ha parlato della necessità di accogliere comunque gli immigrati in modo umano: in questo senso va la prevista realizzazione di nuovi centri di permanenza temporanea. Il prefetto