Rispondiamo a questo quesito non perché vogliamo aiutare questo tipo di attività, che non rappresenta certo una forma di accesso al lavoro stabile e di tutela dei lavoratori, ma perché la domanda è rivolta comunque alla possibilità di regolare la posizione di
Il quesito pervenutoci si riferisce ad una novità introdotta nel regolamento di attuazione della legge Bossi Fini (Decreto del Presidente della Repubblica 18 ottobre 2004, n.334 – “Regolamento recante modifiche ed integrazioni al decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n.
Anche nella nuova formulazione del regolamento di attuazione della Legge Bossi – Fini (Decreto del Presidente della Repubblica 18 ottobre 2004, n.334 – “Regolamento recante modifiche ed integrazioni al decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n. 394, in materia di
Il permesso di soggiorno per motivi religiosi è particolarmente rarefatto e, normalmente, viene rilasciato alle persone che arrivano in Italia per frequentare un ordine religioso, o come appartenenti a un vero e proprio ordine religioso, per svolgere l’attività di culto. Pertanto, normalmente,
Innanzitutto specifichiamo che la laurea conseguita dall’interessato è stata ottenuta in un paese non comunitario e, quindi, non è automaticamente riconosciuta in Italia. Per tentare di ottenere il riconoscimento della sua laurea egli potrebbe rivolgersi ad ogni singola Università per ottenere un
Un chiarimento dovrebbe essere relativamente semplice perché si tratta di una cittadina neocomunitaria che non è interessata ad un nuovo ingresso in Italia, ma che qui vive già da molto tempo. A questo riguardo, contestualmente alla pubblicazione del primo decreto flussi per
Questo quesito prospetta una questione che può rivestire un certo interesse di carattere generale. In base al T.U. sull’Immigrazione (art. 6, D.Lgsl. 25 luglio 1998, n. 286), il permesso di soggiorno per motivi di lavoro subordinato consente di poter svolgere anche attività
Il quesito rivoltoci offre lo spunto per parlare ancora del problema legato al periodo di disoccupazione, ma sotto un altro profilo. L’interessato spiega che ha dovuto attendere quattro mesi per avere il pds per attesa occupazione e, quindi, dei sei mesi che
In effetti la normativa vigente in materia di collocamento prevede ancora che il lavoratore disoccupato sia iscritto alle liste di collocamento. Tale previsione riguarda tutti i lavoratori e ha la funzione di assicurare un monitoraggio del mercato del lavoro. Tuttavia è vero
Il contratto di lavoro intermittente è un contratto nuovo che non esisteva nel nostro diritto del lavoro, ma è comunque, pacificamente, un normale contratto di lavoro subordinato che, quindi, può essere legalmente svolto da un cittadino extracomunitario che, in base al principio
Nei due quesiti segnalati, le persone interessate sono già in Italia e hanno ottenuto un permesso di soggiorno per attesa cittadinanza o, in altri casi, un permesso di soggiorno per turismo. Con un permesso di soggiorno è possibile fissare la propria residenza
La norma richiamata ha un senso molto chiaro: la regola generale è che i datori di lavoro possono assumere direttamente tutti i lavoratori per qualsiasi tipologia di contratto di lavoro a tempo determinato, a tempo indeterminato, a contenuto formativo e via dicendo.