29 giugno 2018 – I governi europei devono ritrovare il buon senso e mettere fine alle politiche che costringono le persone a rimanere intrappolate in Libia o a morire in mare, è l’appello lanciato da Medici Senza Frontiere (MSF) in occasione del
Diritto di migrare e criminalizzazione della solidarietà nel tempo dei populismi. Il report e i video del dibattito
Con Domenico Lucano, Tiziana Barillà, Riccardo Gatti, Giulia Crescini, Andrea Segre
Appello per porti sicuri e aperti!
“Città della solidarietà e del rifugio” contro la barbarie del razzismo e della chiusura dei confini
L’intollerabile odissea forzata della Aquarius è terminata
La nave umanitaria approda a Valencia con i 630 naufraghi dopo otto giorni di mare
La nave Aquarius riceve l’istruzione di raggiungere un porto sicuro in Spagna: 629 tra uomini, donne e bambini soccorsi nel Mediterraneo verranno fatti sbarcare a Valencia
SOS MEDITERRANEE: l'incolumità e la protezione delle persone dovrebbe essere la priorità
«Gravi responsabilità dell’Italia nella vicenda Aquarius. Fondato il timore che si ripeta»
ASGI lancia l'allarme sul possibile imminente ripetersi di episodi analoghi
Aquarius, la Spagna accoglie i migranti per ragioni umanitarie
Aggiornamento: Sos e Msf decidono di non fare rotta verso la Spagna, troppo rischioso
Rassegna stampa tratta da Repubblica.it Migranti, Salvini a Malta: “Accolga la nave Aquarius, porti italiani chiusi”. La replica: “Non è nostra competenza” Messaggio alle autorità maltesi: “Il porto più sicuro è il vostro”. La risposta è negativa: “Il soccorso è stato coordinato
Un sesto bambino è nato sulla Aquarius: «Miracolo!». Oltre 1.500 persone tratte in salvo in due giorni
La nave Aquarius costretta a lasciare la zona SAR con a bordo 69 persone
SOS MEDITERRANEE soccorre 73 persone da un’imbarcazione sovraccarica
Meno navi in mare questa domenica dopo che alla Aquarius è stato ordinato di lasciare la zona SAR
Respingimenti in Libia: il dossier e il video della conferenza stampa sul ricorso alla CEDU
Diciassette sopravvissuti al naufragio del 6 novembre scorso fanno ricorso alla Cedu
Dopo tre giorni di stallo burocratico in alto mare 105 persone soccorse in viaggio verso il porto di Catania
SOS MEDITERRANEE: «Situazione vergognosa e inaccettabile»