Al di là delle considerazioni esposte molto chiaramente sulle condizioni di vita a cui sono costretti gli immigrati e sulla forte precarietà della loro esistenza in generale, condizionata anche dalla precarietà e dalla breve durata del pds, la questione centrale del quesito
Il problema nel caso prospettatoci (che non ci sarebbe se il figlio fosse minorenne, come espressamente previsto all’art. 9 del T.U. sull’Immigrazione) è che il figlio è maggiorenne. È vero che il Testo Unico sull’Immigrazione (art. 29, comma 1, lett. b)) prevede
Il fatto di avere un legame di parentela con cittadini italiani è preso in considerazione dalla legge considerato che l’art. 9 del T.U. sull’Immigrazione in questi casi garantisce un trattamento di maggior favore. Si prevede infatti (art. 9, comma 2) che “La
Innanzitutto ci sembra che gli elementi per riconoscere l’indennità di maternità ci fossero tutti (anche nel caso di lavoro stagionale) e questo aspetto meriterebbe di essere approfondito. L’art. 30, comma 1, lettera c, del Testo Unico sull’Immigrazione (non modificato dalla legge Bossi-
Per la legge e per la Costituzione sappiamo che non ci può essere nessuna differenza di trattamento tra i cittadini italiani per nascita e chi lo diventa successivamente. L’art. 9, comma 2, del Testo Unico sull’Immigrazione (non modificato dalla legge Bossi Fini)
Esiste a riguardo una proposta di direttiva della Commissione che prevede di estendere la libertà di circolazione e svolgimento di attività lavorativa – prevista già per i cittadini comunitari – anche ai cittadini extracomunitari aventi un lungo soggiorno ovvero analoga ai titolari
Si premette che non è necessario e non avrebbe alcun senso chiedere il rinnovo del pds, perché l’interessata ha già richiesto e sta attendendo il rilascio della carta di soggiorno (disciplinata dall’art. 9, T.U. sull’Immigrazione). Per quanto riguarda la tessera sanitaria, si