Non ho ben capito se una o entrambe le figlie della signora siano prive di permesso di soggiorno. nel caso della minorenne, a meno che non sia già inserita nel permesso di soggiorno della madre, è ovvio che fin che si è
Si capisce che, di fatto, la competente questura sta scoraggiando in modo discutibile un percorso che è perfettamente regolare (peraltro dovrebbe essere anche interesse dell’amministrazione agevolare, perché non si vede per quale motivo si deve impedire ad una persona che è già
Se la madre è in possesso di: 1) un reddito pari o superiore a circa 5 mila euro annui 2) se possiede un alloggio idoneo 3) la dichiarazione di consenso del padre, legalizzata presso l’ambasciata italiana in Marocco, circa la convivenza del
In questo caso è chiaro che, rifiutando il pds per turismo, è stata impedita la possibilità di conversione in motivi familiari. E questo solo perchè l’interessata non si è fatta passare i soldi fuori dalla porta, mentre onestamente li ha mostrati il
Presumiamo che il quesito riguardi una persona che si è regolarizzata, ma in realtà la questione non assumerebbe termini diversi se si trattasse di un soggetto che già da anni ha un regolare pds rinnovato regolarmente. Il problema è sostanzialmente quello della
La cosa francamente appare ridicola perché non si può qualificare come lavoratore disoccupato una persona che non potrà più lavorare in vita sua. Si precisa che è addirittura vietata l’iscrizione alle liste di collocamento se la persona interessata è inabile al lavoro,
Al di là della stranezza del fatto di cui al quesito che evidenzia forme di pregiudizio nei confronti di cittadini stranieri considerati sostanzialmente come soggetti che non potranno mai vivere come noi, si vuole in questa sede analizzare il caso dal punto
La disciplina generale prevede che il pds per motivi di studio, una volta rilasciato, (successivamente al visto d’ingresso per studio), possa essere rinnovato anno per anno a condizione che lo studente sostenga almeno due esami annuali. Precisamente l’art. 46, comma 4, del
Si evidenzia che la possibilità di conversione del pds da studio a lavoro è espressamente prevista dalla legge (art. 6 del Testo Unico sull’Immigrazione), ma sempre in dipendenza della disponibilità delle quote stabilite (art. 3, comma 4 del Testo Unico) nel decreto
E’utile ricordare le norme che disciplinano il diritto alla conservazione del posto di lavoro nel caso della chiamata al servizio militare. Il testo originario dell’art. 2111 del Codice Civile prevedeva che la chiamata alle armi per adempiere agli obblighi di leva risolvesse
L’art. 22 del T.U. sull’Immigrazione (modificato dall’art.18 della Legge 30 luglio 2002, n. 189, c.d. legge Bossi – Fini) stabilisce al comma 12, che il datore di lavoro che occupa alle proprie dipendenze lavoratori stranieri privi del permesso di soggiorno per motivi
In linea teorica la questura competente potrebbe addirittura revocare il pds (ma è poco probabile) verificando che sono venute a mancare le circostanze che hanno giustificato il suo rilascio, poiché questa persona non vive più all’interno della congregazione religiosa di appartenenza. Le