Azienda accusata di razzismo

Protestano per la disciminazione che le extracomunitarie, quasi tutte nigeriane, dovrebbero sopportare: «Si tratta – spiega Claudia Vatteroni, di Razzismo stop – di un provvedimento a sfondo razziale in quanto il trasferimento è stato disposto solo per le lavoratrici straniere. Alla base

Corsica, il posto è etnico di Anna Maria Merlo

PARIGI – Riunione d’emergenza a Matignon, convocata dal primo ministro Jean-Pierre Raffarin per affrontare la nuova «questione corsa»: un accordo sindacale, firmato dopo due settimane di blocco dei traghetti della società pubblica Sncm, che prevede di «riequibrare» i dipendenti a favore di

Esami clinici sui clandestini di Elio Desiderio

Lampedusa. «Rischio di epidemia a Lampedusa», con questa terribile frase, Angela Maraventano, leghista isolana, inizia la sua protesta, fatta alle agenzie di stampa. Viene messo a nudo così, un problema che non riguarda solamente l’isola di Lampedusa, ma tutto il territorio nazionale.

Venezia, l’aeroporto colpisce ancora di Cinzia Gubbini

L’aeroporto «Marco Polo» di Venezia non molla la linea dura. Dopo essere balzato agli onori della cronaca in seguito alle pubbliche lamentele del direttore del quotidiano francese Le Monde sul trattamento subìto dal figlio di origine indiana ai check dell’aeroporto veneto (controlli

La «taglia» di Lampedusa

Occhi aperti, turista che ignaro cammini nell’isola di Lampedusa. Hai visto naufraghi mezzi morti sulla spiaggia? Immigrati senza (presunto) permesso di soggiorno a zonzo per via Roma? Navi sotto costa con la loro bella scia di cadaveri? Bene, bravo. Hai vinto un

«La Lega xenofoba insulta pure i morti»

Roma – È bufera sul ministro per le Riforme, Roberto Calderoli, il quale, «incurante» delle vittime, spara a zero sul nuovo caso: «il terrorismo islamico – dice – utilizza, come canale di accesso, la porta aperta dell’immigrazione clandestina». Immediate le reazioni dell’Ulivo

Razzismi «minori» di Gianfranco Bettin

L’impagabile prima pagina del manifesto di mercoledì (foto di Rutelli, grande titolo: «Perché parli?») non potrebbe essere replicata a proposito del ministro della Giustizia Castelli. Perché lui parli lo sappiamo benissimo, infatti. Quando parla di giustizia, il più incompetente ministro della storia