Il regolamento di attuazione della legge 189/2002, conosciuta come Bossi-Fini, prevedendo l’istituzione presso le Prefetture dello Sportello unico per l’immigrazione – ha spiegato ieri l’assessore al Lavoro e alla Formazione, Roberto Cosolini – è in contrasto con la potestà e le competenze
Immigrati, la giunta del FVG denuncia il governo
Sotto accusa gli sportelli delle prefetture: ricorso alla Corte costituzionale.
Le Direzioni Provinciali per l’impiego, sia di Gorizia che di Trieste, attendono ancora dalla Regione la ripartizione delle quote che il governo ha destinato al Friuli-Venezia Giulia; ad oggi le uniche quote già ripartite sono state quelle dei lavoratori stagionali, motivate dalle
Regione Friuli Venezia Giulia: la nuova legge sull’immigrazione
Un'intervista con Gianfranco Schiavone
Udine – ‘Una legge innovativa, aperta all’accoglienza, frutto di un’ampia partecipazione, volta a far maturare una nuova cultura in una regione, il Friuli Venezia Giulia, fino a pochi anni fa terra di emigrazione e divenuta, grazie al benessere conquistato, meta di immigrazione’.
Trieste, 14 febbraio 2005 E’ stata presentata oggi, dal Consigliere regionale dei Verdi Alessandro Metz, una interpellanza al Presidente della Regione, Riccardo Illy, in merito al costruendo CPT di Gradisca d’Isonzo. Il Consigliere Metz, nel merito, chiede al Presidente Illy se non
In questi ultimi anni sul territorio italiano, ma non solo, sono stati realizzati i cosiddetti Centri di Permanenza Temporanea, veri e propri centri di detenzione per migranti a vario titolo non regolari o in attesa di regolarizzazione; non si tratta di “centri
Le foto allegate a questo articolo lasciano senza parole. Sono le foto che mostrano le planimetrie e i modellini del progetto del Cpt di Gradisca d’Isonzo. L’ex caserma Polonio si appresta a diventare il più grande e aberrante lager moderno per rinchiudere
Al fine di dare la massima e tempestiva diffusione alle modifiche introdotte al “Regolamento concernente modalità di presentazione delle domande di autorizzazione al lavoro per lavoratori extracomunitari”, pubblicato su BUR n. 2 del 12 gennaio scorso, nonché per necessaria uniformità con quanto