L’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) esprime apprezzamento per la nuova procedura per la determinazione dello status di apolide, entrata in vigore nel Regno Unito questo fine settimana (6 aprile). La procedura permette agli apolidi, attualmente ai margini della
Il No Border di Calais è un progetto gestito da militanti francesi e belgi e da gruppi francesi di supporto in cooperazione con la rete No Border britannica. L’obiettivo è mettere in luce la situazione a Calais e nel Nord della Francia,
In Gran Bretagna regole più severe sui lavoratori extracomunitari
di Nicol Degli Innocenti
Uno splendido isolamento
Londra stringe le maglie: ridotti di un terzo gli immigrati qualificati
Londra non puo’ espellere rifugiati Tamil provenienti dallo Sri Lanka. E’ quanto ha stabilito la Corte europea dei diritti dell’uomo di Strasburgo che ieri si e’ pronunciata sulla vicenda di un Tamil spiegando che la sua espulsione sarebbe una violazione dell’articolo 3
Una malata terminale originaria del Ghana, emigrata nel Regno Unito cinque anni fa, è stata espulsa allo scadere del suo visto britannico e ricondotta in Africa. Ama Sumani, 39 anni, si era trasferita in Europa per motivi di studio, ma a causa
LONDRA – Migliaia di immigrati illegali, incoraggiati da leader religiosi e politici, hanno marciato a Londra chiedendo al governo britannico di essere trattati in modo migliore e di avere la possibilità di ottenere la cittadinanza. Provenienti da ogni parte del mondo –
È accaduto a sei studenti di un Istituto di Bergamo in gita scolastica. La solidarietà del ministro Ferrero. Studiano come tutti gli altri al corso serale di un istituto tecnico commerciale di Bergamo. Durante il giorno, invece, lavorano. E la settimana scorsa
Numerosi incendi sono stati appiccati ieri notte e in mattinata nella prigione di Harmondsworth, il piu’ grande centro di detenzione per immigrati a Londra, dove e’ scoppiata una rivolta. Secondo il ministero dell’Interno britannico, gli incendi hanno interessato tutte e quattro le
(Adnkronos/Xin) – Dopo le critiche che hanno investito il governo con l’ondata di polacchi arrivata in Gran Bretagna nel 2004, il ministro dell’Interno britannico John Reid ha pronto un piano che dice addio alla politica delle ‘porte aperte’ e prevede una limitazione
Londra: no agli immigrati dall’Est
Svolta di Blair, per romeni e bulgari quote d’ingresso in Gran Bretagna
Un immigrato irregolare angolano che si suicidò l’anno scorso in Gran Bretagna poche ore prima di essere rimpatriato, decise di togliersi la vita per consentire al figlio di restare nel Regno unito e proseguire i suoi studi. Lo ha stabilito un’inchiesta i