Duemila sterline in contanti e altre mille in corsi di formazione e educazione per ritornare al paese d’origine. Questa e’ l’offerta del Governo britannico a 54.000 stranieri che hanno fatto richiesta di asilo. Lo schema, introdotto in via sperimentale all’inizio dell’anno funziona.
Un leader sindacale britannico ha proposto un’amnistia per 500mila lavoratori clandestini nel Paese, perché sarebbe “immorale” espellerli. La richiesta di Jack Dromey, vice segretario generale del sindacato Tgwu (Transport & General Workers Unions) e tesoriere del partito laburista, è arrivata dopo le
Nicola Scevola Londra – Gli immigrati in attesa di essere deportati dal governo britannico sono trattati come «pacchi postali» e vengono tenuti in celle che assomigliano a «gabbie per cani». Queste sono le scioccanti conclusioni di un rapporto pubblicato ieri sulle condizioni
UK – Come non essere clandestini?
Intervista a Chiara, No one is illegal
Le accuse di razzismo e comportamento di prevaricazione fatte ai lavoratori dell’Oakington Immigration Reception Centre saranno al centro di un’indagine promossa dal “prisons and probation ombudsman” (difensore civico dei carcerati). Il ministro dell’immigrazione Des Browne ha chiesto all’ombudsman, Stephen Shaw, di chiarire
Londra – Un documentario della Bbc mostrerà domani sera le violenze fisiche e gli abusi sessuali perpetrati da agenti della sicurezza privati su immigrati clandestini e richiedenti d’asilo in un centro di detenzione britannico. Alcune sequenze scioccanti del reportage – girato con
UK – Green card, points system: come cambierà la legge sull’immigrazione?
A cura di Gloria Bertasi, Progetto Melting Pot
09.02.05 – News – Londra – Washington chiama e Londra si adegua. Seguendo da vicino le scelte americane sulla sicurezza dei confini nazionali, anche il Governo britannico si è deciso al grande passo: definire gli e-borders, la cosiddetta frontiera elettronica per garantire
di Mauro Giannini Il governo britannico ha proposto lunedì norme più dure per il controllo dell’immigrazione, imponendo che solo chi parla Inglese possa ottenere di risiedere permanentemente nel Regno Unito. Il nuovo ministro dell’interno Charles Clarke ha detto che il governo vuole
Suicidi e rivolte nel cpt di Londra di Orsola Casagrande
Gli comunicano che sarà rimpatriato e si impicca nella stanza. E' l'ultimo caso di suicidio a Harmondsworth, il centro di permanenza chiuso ieri dopo l'ennesima protesta dei profughi
Costretti a lavorare gratuitamente in servizi comunitari (quelli generalmente riservati ai detenuti che devono scontare pene alternative) per «comprarsi» il diritto a rimanere in Gran Bretagna. Fino a quando, s’intende, non partiranno i rimpatri forzati. E’ questa l’ultima proposta del ministro degli
La lettera, su carta intestata dell’Home Office (il ministero degli interni britannico), reca la data del 5 aprile. E’ stata inviata a oltre 2500 persone per informarle che, visto che dal 1 maggio i loro paesi di origine entreranno a far parte