La giornata del 1 maggio 2006 negli Stati Uniti rimarrà una data storica, sia per le migliaia di persone scese in piazza a manifestare in 200 città, sia per lo sciopero generale e il boicottaggio della vendita dei prodotti. Da New York
Mentre in molti Paesi i lavoratori celebrano traguardi sindacali e diritti civili nella festa del 1° Maggio,è cominciato negli Usa il “giorno senza immigrati”, la protesta organizzata per sollecitare una riforma sull’immigrazione che non penalizzi i clandestini. I clandestini,circa 12 milioni nell’Unione,oggi
Washington – Negli Stati Uniti si svolge oggi una giornata di sciopero e un boicottaggio dei consumi per chiedere diritti legali per milioni di immigrati clandestini, con molte aziende che hanno chiuso i battenti proprio per evitare disservizi. Secondo le prime informazioni,
Un reporte del Centro de Estudios Hispanos PEW, revela que el estado de California es el que cuenta con el mayor número de inmigrantes indocumentados en la nación. Según el estudio, en el estado de California viven alrededor de 2 millones y
Los Angeles – Grandes empresas en Estados Unidos, así como asociaciones que aglomeran al sector de los servicios, a cargo de una mayoría hispana en todo el territorio, emitieron diversos comunicados expresando sus posturas frente al boicot del 1º de mayo bautizado
El primero de mayo, Radio Bilingüe anuncia que “abrirá su espacio al aire para un día completo de reportes noticiosos, avisos de servicios públicos y llamadas de radioescuchas e internautas”; ese día millones de inmigrantes se unirán para realizar un boicot, no
Ha rischiato la vita per un bacio a una ragazza bianca. E’ accaduto in un sobborgo vicino Houston, in Texas. La vittima è un sedicenne ispanico che per aver tentato di baciare una coetanea durante una festa è stato massacrato da due
El boicot del 1º de mayo dejaría pérdidas por $2 mil millones
Activistas confían en que las marchas serán descomunales
Usa – Nasce un nuovo movimento che reclama diritti!
Intervista a Steven Colatrella, professore di Scienze Politiche e Sociologia, AUR
Ormai quello degli immigrati clandestini negli Stati uniti è diventato un movimento «vero», che già comincia ad essere visto come il preludio all’ingresso di un nuovo «soggetto forte» nella politica americana del prossimo futuro: l’elemento «ispanico» che non è più quello dei
I repubblicani sono spaccati tra inflessibili e pragmatici. Gli immigrati ispanici e i loro figli, spesso già cittadini americani, fanno sentire la loro pressione scendendo in piazza a centinaia di migliaia. La popolazione vorrebbe misure più severe contro i clandestini, ma riconosce