Le dichiarazioni di inammissibilità delle Prefetture relative alle domande di cittadinanza sono impugnabili
Consiglio di Stato, ordinanza n. 488 del 12 febbraio 2024
Afghanistan – Visto per motivi umanitari: il Tribunale considera valida la procura rilasciata online
Tribunale di Roma, ordinanza dell'8 giugno 2023
Accesso ai documenti della P.A. in via telematica: è diritto del legale ottenere il diniego dell’istanza di asilo, anche in caso di procedura accelerata
Commissione per l'accesso ai documenti della P.A., decisione del 2 febbraio 2023
Consiglio di Stato: anche per i richiedenti asilo era possibile accedere alla procedura di emersione co.2
Consiglio di Stato, sentenza n. 11281 del 23 dicembre 2022
Gli accordi stipulati dall’Italia con altri Stati esteri devono essere accessibili
Consiglio di Stato, sentenza n. 47355 del 10 giugno 2022
Regolarizzazione 2020 – Il lavoratore ha diritto ad avere accesso ai pareri che vengono emanati durante la procedura di emersione/sanatoria
Commissione per l'accesso ai documenti amministrativi, decisione del 3 giugno 2021
L’accesso agli atti e l’accesso civico alle informazioni (FOIA)
Come e quando utilizzarli, per che scopi e come reagire in caso di rifiuto
In particolare per le domande presentate prima del 05 ottobre 2018, si ritiene corretta una lettura del nuovo D.lgs 130/2020 che riporta a 2 anni il termine massimo concesso al Ministero per valutare le domande di cittadinanza per naturalizzazione. La regola generale
Come è noto, a volte i titolari di protezione in Italia, si recano in altri paesi UE per svolgere attività lavorativa, seppur ancora privi di un permesso di soggiorno per lungo soggiornanti. In questi casi, molto spesso, l’autorità del paese membro commina
La Corte di appello di Roma ha rigettato l’appello proposto da Ministero degli Affari Esteri contro l’ordinanza del Tribunale di Roma in cui si affermava che il requisito della stabile residenza-richiesto ai fini del ricongiungimento familiare dall’art. 4 comma II D.lgs 286/98-
Il patrocinio gratuito va riconosciuto anche in mancanza di certificazione consolare per richiedente asilo
Tribunale di Roma ordinanza 3909/2015 del 28/04/2015
In mancanza del versamento dei contributi, l’esistenza del rapporto lavorativo può dedursi da altri elementi.
Ordinanza cautelare del Consiglio di Stato, relativa all'ultima sanatoria.